L’estate a Courmayeur Mont Blanc tra alpinismo, relax e tradizione enogastronomica

Courmayeur Mont Blanc

 


Courmayeur Mont Blanc è il luogo capace di conciliare i tanti aspetti, anche opposti, della montagna d’estate. Sa essere tranquilla e ristoratrice per chi ama passeggiare nei boschi circondato dalla pace della natura o tra le frazioni alla ricerca di storie antiche, ma anche adrenalinica per chi predilige gli sport ad alta quota.

La passione enogastronomica offre la possibilità di gustare una cucina di altissimo livello, grazie ad un sapiente utilizzo delle materie prime locali e delle ricette tradizionali reinventate con un tocco di contemporaneità.


Il Monte Bianco continua ad essere una meta iconica per tutti gli appassionati di montagna. Lì sono state scritte le più avvincenti pagine della storia dell’alpinismo.

La memoria di quel passato glorioso è custodita nel “Museo Duca degli Abruzzi”, intitolato al nobile esploratore italiano. Il museo è sede della Società delle Guide Alpine di Courmayeur, fondata nel 1850, la seconda più antica del mondo. Oltre alla collezione permanente, il Museo ospita mostre temporanee che hanno come fil rouge la natura e la montagna.  Quest’estate i protagonisti saranno i fratelli Ollier, guide alpine di Courmayeur, autori di molte “prime salite” nelle Alpi occidentali.

Genius loci e scenario di incomparabile bellezza, il Massiccio del Monte Bianco è il cardine su cui si sviluppa uno dei trekking lunghi più celebri al mondo: il Tour du Mont-Blanc. Una rete di sentieri lunga 170 km si snoda attorno al Massiccio, attraversando Italia, Svizzera e Francia. Panorami sempre mutevoli accompagnano gli escursionisti in questo tour che può durare dai 5 ai 10 giorni, modulabile secondo la propria esperienza e desideri. Si possono fare pause godendosi il confort di hotel 5*, usufruire del servizio di trasporto bagagli, oppure vivere la montagna nella sua accezione più selvaggia pernottando in rifugi o campeggi.

Dopo aver accolto gli amanti degli sport invernali, le valli laterali di Courmayeur, la Val Vény e la Val Ferret in estate tornano a vivere come meta ideale per gli amanti del trekking e della mountain-bike.

 

Molti gli itinerari precorribili in sella a una bici, che in parte ricalcano i sentieri del Tour du Mont-Blanc. Ad esempio, pedalando lungo il Lago Combal fino al Rifugio Elisabetta, oppure lungo il sentiero che conduce al Pré de Pascal e al Rifugio Maison Vieille a Plan Chécrouit in Val Veny. Oppure la più pianeggiante Balconata del Monte Bianco in Val Ferret, un lungo sentiero in quota che dal Rifugio Bertone conduce al Rifugio Elena, ai piedi del Col du Grand Ferret, il confine svizzero.

 

La vocazione di Courmayeur per le due ruote quest’anno troverà la sua massima espressione con l’arrivo del Giro d’Italia a Skyway, per la prima volta dopo una tappa interamente valdostana. Il 25 maggio, infatti, il Giro d’Italia, toccherà il territorio della Valle D’Aosta: la tappa Saint-Vincent – Courmayeur Skyway Monte Bianco sarà la 14°del giro.

Per chi desidera camminare, senza conquistare le grandi vette, i sentieri della Val Ferret, della Val Veny e la meno conosciuta, ma non meno affascinante, Val Sapin, offrono incantevoli passeggiate dalle diverse difficoltà con panorami sempre sorprendentemente appaganti.

Per chi ama conciliare sport e food, il tour dei rifugi è la scelta ideale. Il percorso raggiunge sei diversi rifugi, Elisabetta, Maison Vieille e Monte Bianco in Val Vény, e i rifugi Elena, Bonatti e Bertone in Val Ferret.

La particolare attenzione e cura verso il territorio si traduce in un legame diretto tra produttori e prodotti, frutto di storie di tradizione e di artigianalità che si tramandano di generazione in generazione. Immersi in una natura selvaggia e incontaminata, i rifugi di Courmayeur stanno adottando in misura crescente soluzioni green e all’avanguardia, tecnologie capaci di garantire la massima sostenibilità ambientale al servizio del paesaggio, anche dal punto di vista della produzione alimentare. I prodotti sono a km zero, spesso coltivati negli orti adiacenti e, come accade al Rifugio Bertone, sopra l’abitato di Courmayeur a 2000 mt, trasportati tramite muli dalle zone limitrofe.

 

La passione e l’amore per le vette si ritrova anche negli eventi e negli ospiti che durante l’estate passano per Courmayeur, come Reinhold Messner, alpinista, esploratore e scrittore italiano, conosciuto nel mondo dell’alta montagna per aver riportato in auge l’arrampicata libera in un periodo nel quale era preponderante la progressione artificiale. È per lo più noto al grande pubblico per essere stato il primo alpinista al mondo ad aver scalato tutti gli 8000 della Terra, spesso da versanti o in condizioni di eccezionale difficoltà. L’alpinista sarà a Courmayeur il 10 agosto per presentare il suo nuovo libro “L’Assassinio dell’Impossibile”, accompagnato da alpinisti contemporanei.

ENOGASTRONOMIA

 

Tutta la tradizione enogastronomica vive nei tanti ristoranti del centro, delle frazioni e dei rifugi di montagna in cui è possibile gustare una cucina di altissimo livello, grazie a un sapiente utilizzo delle materie prime locali e delle ricette tradizionali reinventate con un tocco di contemporaneità.

Vi sono frazioni e villaggi che hanno saputo conservare un gusto antico e la tipica architettura valdostana in pietra, legno e lose. Ci si può perdere tra le strette viuzze che conducono a tesori nascosti: antichi forni a legna che ancora oggi vengono accesi e lavatoi in pietra. Scorci di un mondo antico fatto di tradizioni contadine che rivivono con le feste patronali e gli appuntamenti della tradizione che d’estate animano i villaggi. Per gli appassionati dell’antiquariato, imperdibile la Fiera di Santa Margherita, a Entrèves, ogni lunedì nei mesi di luglio e agosto.

In estate la tradizione enogastronomica di Courmayeur diventa la cornice perfetta per i mercati locali en plein air, in cui è possibile trovare prodotti agricoli tradizionali, biologici e a denominazione di origine protetta a cura dei produttori locali.

Questo legame con il territorio è l’anima dell’evento “Lo Matsòn- chi li fa ti aspetta”, dedicato all’eccellenze dell’enogastronomia dalla Valle d’Aosta. La prima domenica di settembre, Lo Matson fa vivere le vie del centro con i sapori e gli aromi di prodotti artigianali unici. Un appuntamento anticipato dai Courmayeur Food Market, ogni martedì nei mesi di luglio e agosto, dedicati ai prodotti a km 0 della Valdigne.

 

La DOC più alta d’Europa, il Vin Blanc de Morgex et de La Salle, prodotto dal vitigno Prié Blanc, è coltivato solo sulle soleggiate colline, a pochi km da Courmayeur. Una viticultura definita eroica, che ancora una volta ha saputo cogliere il meglio di quanto concesso da un clima difficile. Una gelata nella primavera del 2017 ha lasciato intatto solo l’1% della produzione. Una vendemmia estremamente povera in quantità, ma non in qualità, che le mani sapienti degli enologi della Cave Mont Blanc hanno trasformato in un pregiato vino fermo chiamato l’“Anderen”, in patois “l’anno del niente”. Fedele alla propria filosofa di valorizzazione delle eccellenze del made in Italy, Courmayeur ha iniziato una collaborazione con la Cave, che nell’estate 2019 porterà alla creazione di 100 bottiglie personalizzate con il logo Courmayeur Mont Blanc di Glacier, spumante metodo classico pas dosé, con un tempo di maturazione di 20 mesi.

Da qualche anno, la Cave Mont Blanc sta effettuando degli esperimenti sulla vinificazione ad alta quota: nella stazione intermedia di Skyway, Pavillon du Mont Fréty a 2173 mt, si svolge infatti l’intera spumantizzazione del Cuvée des Guides, spumante metodo classico dedicato alla montagna e alle sue guide. Le particolari condizioni atmosferiche influenzano e determinano il perlage di questo vino, il cui dégorgement avviene non prima di 15 mesi. La cantina è visitabile e si possono acquistare i prodotti.

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23 luglio – 20 agosto: Courmayeur Food Market – Ogni martedì, un appuntamento speciale con il mercato en plein air di prodotti agricoli tradizionali, biologici e a denominazione di origine protetta a cura dei produttori locali.

01 settembre: Lo Matsòn – un mercato contadino all’aperto nel cuore di Courmayeur, con appuntamento fisso la prima domenica di settembre: prodotti genuini e il meglio di quanto di buono produca la Valle d’Aosta. Concretizzazione del progetto food di località.

Fonte: Havas PR Milan

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