La mamma è sempre la mamma, anche nel mondo animale. In occasione della Festa della mamma 2019, Wwf spiega quali sono le 5 mamme più premurose tra le specie animali. E lancia l’iniziativa “Cuore di mamma” per adottare madri e cuccioli di animali a rischio.
È un duro lavoro quello che ogni mamma svolge nella cura dei propri figli. Ma noi umani non siamo l’unica specie del mondo animale in cui il ruolo della mamma è fondamentale per proteggere, nutrire e crescere i propri piccoli. A ricordarlo è il Wwf che in occasione della Festa della mamma lancia l’iniziativa “Cuore di Mamma”, con cui si può adottare una mamma e il proprio cucciolo di una specie a scelta tra orango, orso polare e panda per dare un aiuto concreto ai progetti di conservazione nel mondo e difendere le mamme di tutte le altre specie animali che, ogni giorno, lottano per difendere i propri cuccioli da deforestazione, bracconaggio e cambiamento climatico. I dettagli dell’iniziativa sul sito wwf.it/cuoredimamma.
Nel regno animale ci sono cinque specie che si contraddistinguono per avere un gran cuore di mamma, spiega il Wwf: oranghi, orsi polari, elefanti della foresta, ghepardi e pinguini imperatore.
La femmina di orango è una mamma speciale che non abbandona i suoi cuccioli fino ai sei o sette anni, età in cui i cuccioli avranno imparato a trovare il loro cibo. Altra mamma attenta è quella di orso polare, che in genere dà alla luce due cuccioli gemelli e li alleva fino all’età di due anni, usando il calore corporeo per tenerli al caldo.
La femmina dell’elefante di foresta mantiene sempre un affettuoso contatto con i figli, ma non è da sola a crescere i suoi cuccioli. Gli elefanti vivono in una società matriarcale, quindi altre femmine del gruppo aiutano il piccolo a stare in piedi dopo la nascita e gli insegnano ad allattare. Le mamme ghepardo allevano, invece, i loro piccoli in isolamento, spostando spesso i loro cuccioli per evitare che i predatori possano individuarli. Dopo aver allenato i piccoli ghepardi a diventare abili cacciatori, a 18 mesi i cuccioli lasciano le loro madri.
La mamma pinguino imperatore dopo aver deposto l’uovo lo lascia al maschio, che lo protegge. Nel frattempo è lei a viaggiare fino a 50 miglia per raggiungere l’oceano e pescare. Più tardi ritorna al luogo della schiusa per rigurgitare il cibo ai pulcini appena nati. Usando il calore della sua tasca ventrale, la madre tiene il pulcino al caldo e al sicuro.
Fonte: Ansa
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