In Centroamerica tra curiosità e tradizioni


Centroamerica terra ricca di tradizioni e di curiosità. Ecco di seguito alcune chicche che forse non tutti conoscono, e che toccano tantissimi campi: dalla musica con Madonna alle stelle del cinema con Leonardo Di Caprio, passando per Peter Pan e per Jurassik Park.


BELIZE: un paese che ispira

Pur essendo il paese più piccolo della regione, il Belize nasconde molti luoghi segreti. L’ultimo in ordine di tempo è quello dell’Isola-che-non-c’è, Neverland, dove si trova il covo di Peter Pan nel romanzo di fantasia di J.M. Barrie, che sarebbe stata identificata proprio al largo del paese centroamericano. Secondo “The film Theorists”, una trasmissione online che analizza e studia i fenomeni sociali e pop legati ai film, seguendo gli indizi che si possono trovare nel libro di Barrie (… seconda stella a destra e poi dritto fino al mattino) e nel film della Disney, ritiene che si tratti delle isole di Turneffe, atolli corallini al largo delle coste del Belize, famosi per lo splendido mare. 
Ma Peter e Wendy non sono gli unici personaggi conosciuti legati al Belize. La Isla Bonita, una delle canzoni più famose di Madonna, si dice sia stata ispirata da un’altra delle sue isole, Ambergris Cay. E non è tutto, perché un altro grande personaggio dello spettacolo è stato conquistato dal Belize, l’attore premio Oscar Leonardo Di Caprio. È bastato un breve soggiorno per farlo innamorare della bellezza del paese: oggi sta costruendo un resort ecologico su un’isola deserta. Il protagonista di Titanic ha descritto l’isola come “paradiso in terra” e il progetto per costruire il suo hotel come qualcosa di “rivoluzionario nel movimento ambientalista”.

HONDURAS: la storia attraverso le monete

All’inizio del XX secolo, in Honduras non c’era un conio ufficiale ma si pagava con differenti monete che provenivano dalle Americhe o dall’Europa. Negli anni Venti, per mettere fine a questa anomalia e al caos dei cambi e pagamenti, il paese decise di creare la propria moneta. Ci volle un po’ di tempo ma alla fine, nel 1931 fu coniato il Lempira, la moneta ufficiale dell’Honduras; il nome è quello di un re indigeno della tribù Lenca che guidò la resistenza contro i conquistatori spagnoli nel XVI secolo. All’inizio l’effige su monete e banconote era quella di un indio americano, con il viso molto squadrato e con un copricapo di piume che ne ornava la testa. Ma questa immagine fu messa in discussione negli anni Settanta, in quanto i nativi non indossavano copricapi piumati, una esclusiva dei governanti o degli alti dignitari. Per questo motivo, la Banca Centrale dell’Honduras ritenne opportuno cambiare l’immagine su monete e banconote salvaguardando storia e tradizione degli indios Lenca, nativi del Paese. Oggi la fattura della banconota da un Lempira è considerata una delle più belle del mondo. 

Isla Nublar in COSTA RICA

Chi ha visto Jurassic Park, non può non essere rimasto impressionato dai paesaggi dell’isola dei dinosauri più famosa del XXI secolo. Il film, che porta la firma di Steven Spielberg, tratto dal romanzo di Michael Crichton, è ambientato su Isla Nublar, isola di fantasia dove uno scienziato visionario riuscì a clonare le enormi creature dell’era Mesozoica. Tuttavia Isla Nublar esiste davvero e si trova in Costa Rica, dove sull’isola di Cocos, praticamente disabitata e con una natura così selvaggia e impervia tale da essere considerata uno dei luoghi più incontaminati del paese, sono state realmente ambientate alcune scene di Jurassic Park. Laddove dinosauri di tutte le specie e dimensioni seminavano il panico, vive e prospera una ricca biodiversità, particolarmente emozionante per chi ama la subacquea. Qui infatti si possono osservare diversi tipi di squali, tra i quali quello balena, il più grande ma anche il più innocuo. Una curiosità, proprio come nel romanzo e nella sceneggiatura di Jurassik Park, gli scienziati clonavano i dinosauri, l’isola di Cocos è sotto osservazione scientifica da parte di esperti e ricercatori di tutto il mondo. Infatti, grazie alla sua lontananza dal continente e all’assoluta mancanza di contaminazione, isola di Cocos offre un patrimonio endemico unico e rappresenta uno dei più grandi laboratori naturali del pianeta. 

PANAMA: il paese dei volatili 

Panama è al primo posto tra i paesi del Centroamerica per le specie di volatili osservati, superando anche il Canada e gli Stati Uniti e occupando il sesto posto tra i primi dieci paesi al mondo. Infatti, il paese rappresenta una importante rotta di transito per molte specie migratorie e più di un terzo del paese è protetto da parchi e riserve nazionali, offrendo un habitat esclusivo e unico per alcuni dei volatili più rari più ricercati al mondo, come il quetzal, il coloratissimo volatile sacro per i Maya o il berbellato barbuto, per via dei barbigli neri sotto la gola. 

NICARAGUA: la più grande cattedrale del Centroamerica 

León è una delle città più importanti dal punto di vista culturale del Nicaragua. Ospita la più grande cattedrale del Centroamerica, La Asunción, costruita nel XVIII secolo, e dichiarata patrimonio dell’umanità UNESCO nel 2001, nel cui interno sono sepolti diversi personaggi importanti della storia del Paese, come il poeta Rubén Darío, il creatore della lingua castigliana. Il Nicaragua è un paese che vanta una grande tradizione legata alla poesia perché a Granada, si svolge il Festival Internazionale di Poesia, dove poeti riconosciuti a livello internazionale si incontrano ogni anno. 

GUATEMALA: il paese degli alberi

I primi documenti storici in cui compare il nome del Guatemala sono le lettere che Pedro de Alvarado ha inviato a Hernán Cortes. Sebbene non esista una certezza storica sull’origine del nome del Guatemala, si ritiene che l’origine sia preispanica. La parola Guatemala deriva dalla pronuncia in spagnolo di Quauhtlemallan, che significa “luogo di molti alberi” nella lingua Nahuatl. La flora del Guatemala è una delle più ricche e diversificate al mondo grazie alla sua privilegiata posizione geografica e alla temperatura calda. Per questo motivo il Guatemala è anche conosciuto come il paese dell’ “eterna primavera”.

EL SALVADOR: il piatto più tipico 

Il piatto tipico per eccellenza di El Salvador sono le pupusas, che secondo la tradizione, è una tortilla di grandi dimensioni, fatta con pasta di mais o riso e ripiena di formaggio. Col passare degli anni, questo piatto si è arricchito con un’infinita varietà di ripieni. È così tipico che, dal 2005, nella seconda quindicina di novembre viene celebrato il Giorno Nazionale delle Pupusas. Nel 2012 è stato stabilito il primo record dei Guinness per la più grande pupusa del mondo. Per raggiungere il primato, è stata necessaria la partecipazione di 30 cuochi e l’utilizzo di circa 70 chili di farina e 40 di formaggio, i due ingredienti principali. Tuttavia, questo record è stato battuto successivamente nel 2015: vi hanno preso parte 80 cuochi che hanno creato e farcito un’enorme pupusa di 4,5 metri di diametro. I locali l’hanno subito battezzata con il nome di “La pupusota”.

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