Roma. Semaforo verde in Giunta capitolina per l’approvazione di uno schema di accordo di Collaborazione tra il Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo e Roma Capitale, capofila del Network delle Grandi Destinazioni Italiane per un Turismo Sostenibile (GDTIS).
Obiettivo dell’intesa, l’attuazione di un coordinamento di policy condivise tra Roma, Milano, Firenze, Venezia e Napoli. Azioni e interventi finalizzati alla promozione di un turismo sostenibile, accessibile e innovativo.
Assegnata alla Capitale la cabina di regia di questo modello nazionale per la fruizione qualitativa delle Città d’Arte, che prevede la condivisione di buone pratiche e soluzioni sperimentate, la messa a sistema di informazioni e dati, oltre al coinvolgimento attivo della filiera di settore territoriale.
Nello specifico, queste le aree di intervento individuate:
– monitoraggio e gestione dei flussi;
– misure volte a rafforzare la qualità dell’offerta;
– sviluppo di nuova imprenditorialità;
– mobilità sostenibile, progetti per il miglioramento dell’accoglienza.
Tutte attività che andranno realizzate nel corso del biennio 2019-2020, per le quali il Ministero di competenza riconoscerà a Roma Capitale un importo pari a 876.000 €.
“L’attribuzione della governance del Network Grandi Destinazioni Italiane per un Turismo Sostenibile, è per Roma una conferma significativa delle strategie che abbiamo messo in campo per il turismo sostenibile e di qualità, come pure per lo sviluppo dell’indotto economico e produttivo di settore. Studio scientifico dei flussi, esame dei target, monitoraggio della domanda e promozione dell’offerta in funzione di digitalizzazione e preferenze: sono i temi che abbiamo proposto durante il recente Town Meeting FUTOUROMA, e che stiamo sviluppando con gli stakeholder di filiera in vista della presentazione del Piano Strategico del Turismo di Roma 2019 ˃2025, prevista per il prossimo 28 settembre alla Nuvola. Da questo grande brainstorming, partecipato con entusiasmo da tutti gli operatori, è scaturito un patrimonio di analisi e sviluppo dei big data che, per la prima volta in assoluto, sarà finalizzato in maniera puntuale all’elaborazione di una brand identity cittadina vincente sia in termini di qualità e sostenibilità, che di competitività internazionale e sviluppo. Roma Capitale è fiera di mettere questo know how a servizio delle altre città italiane”, dichiara Carlo Cafarotti, Assessore allo Sviluppo economico, Turismo e Lavoro di Roma Capitale.
Fonte: Comune di Roma
Potrebbe interessarti:
A Rovigo il prossimo settembre in mostra “Giapponismo, Venti d’Oriente nell’arte europea. 1860 – 1915” |
Riproduzione riservata.