Scanno e quel lago a forma di cuore


Nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, incassato a mille metri d’altitudine, sorge Scanno, paese noto per la presenza di un lago dall’eccentrica forma a cuore, che da diversi anni ammalia turisti provenienti da ogni parte del mondo.


Scanno si trova nella provincia dell’Aquila e trattasi di un borgo noto non soltanto per la presenza del lago “a cuore”, ma anche per l’architettura che caratterizza il paese stesso: da un lato vicoli stretti e ripidi che rimandano al periodo romanico e gotico (anche per l’uso della pietra locale), dall’altro palazzi decorati con i più vari motivi ornamentali, quali colonne, angeli, putti, balconi e trifore. Senza dimenticare il forte legame con la montagna (oggi parte del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise) che da ogni parte lo circonda. 

Altro elemento tipico di questo borgo montano sono le antiche arti applicate, come il ricamo (per la lavorazione del tombolo e dei costumi femminili) e la produzione orafa (tra i gioielli, troviamo: le circeije, la presentosa e la cicirchieta).

Tra le cose da vedere di Scanno troviamo: la Chiesa rinascimentale di Sant’Antonio e la Chiesa Madre risalente invece al XII secolo, la corte del palazzo Tanturri de Horatio (di origine seicentesca), l’affresco della Madonna in trono della chiesetta di Santa Maria di Costantinopoli e la fontana risalente al XIV secolo.

 

Il lago a cuore

 

Il lago è sicuramente l’elemento tipico di Scanno: originatosi in seguito alla frana del Monte Genzana, è lungo 1722 metri e largo 700, con una profondità massima di 32 metri, e presenta, da secoli, una forma davvero suggestiva, quella a cuore. 

Tante le leggende che aleggiano intorno a questo lago, come quella che vede come protagonista la seducente fata Angiolina. Di lei si era invaghito il mago Baialardo che, pur di averla, ordinò il suo rapimento. Ma qui la fatina ebbe un’idea: frappose tra lei e suoi rapitori un lago dalla forma a cuore, talmente profondo da far sprofondare all’interno ciascuno dei suoi nemici. Più recenti, invece, sono le storie che vogliono la presenza di anomalie elettromagnetiche sul fondo del lago, capaci di smagnetizzare le bussole e dunque di far perdere l’orientamento!

Pur non essendo dotato di vere e proprie spiagge, nel lago è comunque concessa la balneazione. Consentita anche la pesca e il noleggio di barche e pedalò per un tour più comodo.

Chi decidesse di soggiornare nel territorio per più giorni, godendosi così anche del vicino Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (e con esso della ricca varietà di piante e animali come il lupo, il cervo e l’orso bruno), sarà felice di sapere che nel lago è presente anche un’area sosta per i camper! A riguardo, per ogni dettaglio, si rimanda agli appositi centri turistici regionali.

 

Fonte: I borghi più belli d’Italia

Foto copertina: da articolo di Laura Gemini per Terre Marsicane

Potrebbe interessare:

Alla scoperta di Castro dei Volsci, il ‘balcone’ della Ciociaria
Anghiari, il borgo medievale della battaglia
Print Friendly, PDF & Email

copyright Riproduzione riservata.