La Festa dei Vignaioli in Svizzera, l’evento da non perdere che si celebra ogni 25 anni


20.000 comparse, un budget da 87 milioni di euro, oltre 2 secoli di storia alle spalle e il riconoscimento UNESCO: è la Festa dei Vignaioli e del vino, a Vevey, nel Cantone di Vaud in Svizzera, un evento unico al mondo che si celebra ogni 20-25 anni. Quest’anno si prevede la più grande Festa mai realizzata: dal 18 luglio all’11 agosto 2019.


Si potrebbe quasi definire il “giubileo dei Vignaioli”, un evento straordinario che si celebra ogni generazione, quindi ogni 20-25 anni! È un’impressionante celebrazione che vede esibirsi migliaia di artisti e comparse in costume tipico e che vuole rendere omaggio al lavoro dei produttori vitivinicoli del Cantone di Vaud. 20.000 persone per ogni rappresentazione dello spettacolo si daranno appuntamento all’interno di un’arena a Vevey, di fronte al lago Lemano e alle Alpi, rispondendo così all’appello della Confraternita dei Vignerons che viene di volta in volta rilanciato dal 1797. Momento di memoria e identità collettiva per tutto il mondo vitivinicolo, la Festa è stato il primo evento della tradizione svizzera ad avere ottenuto un riconoscimento dall’UNESCO: dal 2016 è “Patrimonio Culturale Immateriale” dell’Umanità. Le ultime edizioni si sono tenute nel 1905, nel 1927, nel 1955 e nel 1999. Per farsi un’idea dell’importanza che riveste questa celebrazione per il Cantone di Vaud, basti sapere che la festa del 2019 ha un budget di 99 milioni di franchi svizzeri (87 milioni di euro)! Accorrono turisti da tutta la Svizzera e l’Europa e la città è in festa: si mangia e si beve sino a notte tarda… e sulle tribune è difficile trovare posto, per questo conviene prenotare subito i biglietti.

Le origini della festa

Alla fine del XVIII secolo, la Confraternita dei Vignaioli, all’epoca composta da borghesi e proprietari terrieri, aveva deliberato di ricompensare i vignerons-tâcherons, i lavoratori delle vigne più meritevoli, in modo da valorizzare la parte più positiva e propositiva della forza lavoro. Una decisione originale e anche coraggiosa: in quel periodo storico si puntava più a punire chi si comportava in modo negligente che a premiare le persone più attive e collaborative. Sta di fatto che gli esperti della Confraternita iniziarono a prendere nota, ad esprimere giudizi e a classificare i vignaioli. A quel punto, si sentì l’esigenza di prevedere una vera e propria cerimonia che andasse appunto a celebrare i migliori lavoratori nelle vigne e nelle cantine. Nel 1797, sulla Piazza del Mercato di Vevey, venne eretta una piattaforma di duemila posti. Fu anche creato uno spettacolo che prevedeva un corteo e una rappresentazione teatrale declinata nelle 4 stagioni e che corrispondevano alle divinità pagane che le presiedevano, ovvero Palès, Bacchus e Cérès. E da allora la festa viene rinnovata una volta ogni generazione. Sempre sulla piazza del Mercato di Vevey.

La festa

La Festa dei vignaioli coinvolge l’intera regione, richiama numerosi artisti professionisti e coinvolge migliaia di figuranti, cantanti e ballerini amatoriali. La Direzione Artistica dell’edizione 2019 è stata affidata a Daniele Finzi Pasca, scenografo ticinese che nel 2014 aveva già diretto e gestito la cerimonia di chiusura dei Giochi Olimpici di Sochi in Russia. Un ruolo, quello dei seimila figuranti, tutt’altro che secondario: nel 2019 saranno loro a dare ritmo e atmosfera all’evento, con le loro performance e soprattutto con i loro costumi, portando in scena la tradizione e la poesia, una contaminazione che è diventata il carattere distintivo della festa.
Grazie ai travestimenti e alle scenografie, si potranno ad esempio ammirare delle “formiche che cantano”, dei “bambini-coccinelle” o delle “piccole farfalle”. Gli abiti dei contadini e dei vignaioli, apparentemente classici ad un primo impatto, riveleranno in realtà rivestimenti e fodere estremamente variopinti, degni di uno spettacolo di Cancan francese. Ogni vestito sarà speciale e si distinguerà da tutti gli altri per i dettagli, autentiche opere d’arte che tra l’altro saranno firmate dalla stilista romana Giovanna Buzzi che ha già lavorato per la Scala di Milano. Lo spettacolo viene presentato 1 o 2 volte al giorno, di mattina, di pomeriggio o in tarda serata. È sempre lo stesso spettacolo, ad orari diversi, ma con dei giorni dedicati ai cantoni svizzeri, per un totale di 20 rappresentazioni ripartite su 3 settimane.

L’Arena

Con i suoi ventimila posti e i suoi cinque palcoscenici, la Festa del 2019 si annuncia come la più grande mai realizzata e comunque tale da permettere agli spettatori un’esperienza visiva e sonora straordinaria. Il palco centrale dalle dimensioni di una vasca olimpica, quindi di circa 1400 mq, verrà arricchito da quattro scenari sopraelevati di 300 mq ciascuno, collegati tra loro da apposite scalinate, in modo che la superficie utilizzabile dagli artisti risulti complessivamente raddoppiata. Ispirata alle arene dell’antichità ma in realtà anche ai vigneti terrazzati, avrà l’eleganza di un teatro. Non solo. Gli ideatori della Festa l’hanno immaginata “calorosa e accogliente, capace di ospitare il sole di giorno e le stelle di notte”. Insomma, uno spazio dove la magia e le installazioni sceniche abbiano il potere di esaltare l’omaggio alla terra e ai vignerons che la lavorano.

Lo spettacolo

Nel 2019, la narrazione sarà incentrata sul vigneron-tâcheron (il vignaiolo meritevole) e verrà proposta scenicamente attraverso i ricordi di un nonno e lo sguardo di una bambina. All’arena verrà rappresentato un mondo onirico ed emozionale, dove l’uomo e la natura s’incontrano, si misurano e danzano insieme.
Attraverso una ventina di grandi immagini, lo spettatore scoprirà poi le stagioni che regolano la vita nelle vigne e s’imbarcherà in un viaggio tra la saggezza e i saperi degli uomini che nascono, crescono, respirano e dialogano con la vigna. Lo spettacolo fonderà così le tradizioni ancestrali del passato e le preoccupazioni del mondo vinicolo contemporaneo, contribuendo alla reputazione regionale, nazionale e internazionale di Vevey e del Cantone di Vaud.

Informazioni pratiche

I posti per l’arena di Vevey e la Festa dei Vignerons sono in vendita dal 17 settembre. 20 le rappresentazioni che avranno luogo tra il 18 luglio e l’11 agosto del 2019, 10 di giorno e 10 di sera. I prezzi: tra i 79 e i 299 Franchi Svizzeri (tra 70 e 263 euro).
Per ogni dettaglio e informazione aggiuntiva vi consigliamo di visitare il sito ufficiale www.fetedesvignerons.ch

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