L’alba in vetta Allo Zum Hirschen di Senale-San Felice (BZ)


 

Allo Zum Hirschen di Senale-San Felice (BZ), un’escursione eccezionale per vedere il sole dell’estate che sorge sul tetto dell’Alta Val di Non.

 


Un turismo dell’anima come quello di cui lo Zum Hirschen di Senale-San Felice (BZ) è simbolo di pietra non può prescindere da esperienze che stabiliscano una solida connessione tra l’uomo e la natura. Questo antico ospizio per viandanti già citato nel Medioevo e ripensato nel nuovo millennio secondo un design che contiene in sé i tratti salienti di una slow-sofia di confine tra Alto Adige e Trentino, in Alta Val di Non, sembra specializzato nell’offrire non semplici vacanze ma vere e proprie esperienze nel segno di un’essenzialità e di un minimalismo che lasciano alle montagne e al cielo l’onore della grandezza.

È lo stesso Mirko Mocatti, vero deus ex-machina di questo progetto visionario ma anche guida esperta e profondo conoscitore dei boschi e del territorio circostante, a vestire i panni dell’accompagnatore d’eccezione per un’escursione diversa da tutte le altre, che mira a scalare la cima della montagna per vedere l’alba in vetta e che diventa unica con la complicità del chiaro di luna.

Anche l’orario di partenza contribuisce a dare alla camminata il fascino dell’occasione speciale: si parte dal Passo delle Palade alle 3 del mattino, avvolti in un silenzio interrotto solo dai dialoghi ipnotici degli uccelli notturni, e si procede per circa due ore e mezza  attraverso il sentiero Aldo Bonacossa verso il Monte Luco, dal quale è possibile assistere allo spettacolo del sole che sorge alle spalle delle Dolomiti, sorseggiando il tè. Qui, sopra il livello delle nuvole, si è come colti da un senso di pace e di conquista che gode della limpidità dei mesi del cielo di luglio, agosto e settembre. Dopo essersi nutriti di tanta bellezza per lo spirito, arriva il momento di soddisfare anche lo stomaco, scendendo alla malga di Monte Luco, dove a ogni partecipante viene proposta una caratteristica e rustica colazione contadina a base di latte fresco appena munto, patate, uova e kaiserschmarren tipico dolce della tradizione altoatesina, che può essere tradotto dal palato come gustose frittelle all’uvetta accompagnate da confettura di mirtilli.

Il rientro è un momento per ripensare a quello che rimarrà nel cuore come il ricordo intimo di un incontro ravvicinato con il senso profondo delle Dolomiti.

 

 

 

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