Tassa di soggiorno: Penna (M5s), proventi destinati al turismo


Carola Penna (M5s): i proventi recuperati dall’evasione della tassa di soggiorno andranno destinati al turismo. La mozione approvata giovedì sera in Assemblea Capitolina.


Destinare esclusivamente allo sviluppo e alla promozione turistica della città i proventi recuperati dalla lotta all’evasione della tassa di soggiorno e quelli che Roma Capitale incasserà dai portali telematici. La mozione approvata giovedì sera in Assemblea Capitolina arriva al termine di un percorso iniziato tre anni fa in commissione attraverso il quale abbiamo innanzitutto contribuito all’incremento degli introiti derivanti dalla tassa di soggiorno con azioni volte al contrasto all’evasione del pagamento della stessa. Un risultato possibile grazie al dialogo tra amministrazioni e parti istituzionali, all’incrocio di banche dati, all’introduzione delle imposte per le locazioni brevi, alle maggiori risorse impiegate per fare controlli, alla responsabilizzazione sul piano penale e all’utilizzo sinergico di adeguate tecnologie. Questo ci ha permesso di passare dai 70-80 milioni di tre anni fa ai 120 milioni di oggi. Abbiamo in sostanza recuperato, solo attraverso il contrasto all’evasione, più di 40 milioni di euro” dichiara Carola Penna, Presidente della Commissione Turismo, Moda e Relazioni Internazionali di Roma Capitale.

“A conclusione di tutto il lavoro svolto – continua la consigliera del M5s – dalla Commissione Turismo, è arrivato il momento di attuare la parte finale e mettere a frutto il percorso fatto. I nuovi fondi a disposizione, derivanti dai servizi turistici resi dalle piattaforme telematiche in attività di valorizzazione turistica, saranno così destinati in attività di promozione turistica così come i maggiori introiti del contributo di soggiorno, eccedenti la copertura dei servizi essenziali, che saranno destinati anche all’adeguamento degli spazi pubblici turistici alla normativa nazionale che regolamenta l’accessibilità dei disabili sensoriali. In altre parole, promozione e valorizzazione turistica con uno sguardo attento alla maggiore fruibilità possibile per tutti. È quello di cui Roma – con i suoi 200 musei, 195 siti e aree archeologiche, 294 tra giardini, ville e parchi – ha bisogno”.

Fonte: Ufficio Stampa Roma Capitale

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