Allarme incendi in Salento. Gli uliveti colpiti da Xylella sono in stato di abbandono, denuncia Italia Olivicola, e diventano roghi in pochi minuti. Si chiede l’intervento del Governo e della Regione Puglia.
E’ allarme incendi nel Salento, dove nell’ultimo fine settimana decine di ettari di uliveto sono stati divorati dalle fiamme causate per lo più dallo stato di abbandono in cui versano i terreni colpiti da Xylella e da una burocrazia troppo lenta.
Lo denuncia Italia Olivicola, che chiede a Regione Puglia e governo di accelerare l’attuazione della legge emergenze agricole recentemente approvata, per consentire agli olivicoltori della zona infetta di poter ricevere sia le autorizzazioni agli espianti, sia i finanziamenti destinati a coprire il mancato reddito e le spese sostenute per gli interventi.
“Gli alberi millenari che si trasformano in pochi minuti in torce sono un colpo al cuore – afferma il presidente di Italia Olivicola, Gennaro Sicolo – che testimoniano come ancora non si stia facendo abbastanza per tutelare ciò che ci è stato tramandato da secoli. E sarà sempre peggio, perché nel deserto provocato dalla Xylella bastano poche sterpaglie in fiamme a causa del caldo estivo, per provocare questa tragedia ambientale”.
Xylella, ricorda Italia Olivicola, fa rima con abbandono, disastro economico e paesaggistico e tanta disperazione che porta a gesti estremi. Si registrano casi isolati di incendi dolosi dovuti ai costi insostenibili delle eradicazioni, quando arrivano in tempo le autorizzazioni, troppo elevati rispetto ai ricavi della legna da vendere successivamente.
Fonte: ANSA
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