Codacons: controlli Guardia di Finanza in case-vacanza. 2 su 3 irregolari


Roma. Il plauso del Codacons alla Guardia di Finanza, che negli ultimi mesi ha effettuato 22.121 controlli sulle case-vacanza riscontrando un altissimo tasso di irregolarità. L’Associazione denuncia da tempo la diffusione di case vacanza e alloggi a uso turistico abusivi e fuorilegge: fenomeni, questi, che da un lato danneggiano gli operatori regolari, dall’altro mettono a rischio la sicurezza degli stessi turisti.


Non a caso, il Codacons aveva chiesto alla Guardia di Finanza proprio di intensificare i controlli, “attraverso ispezioni a tappeto nelle località di villeggiatura italiane, allo scopo di stanare gli speculatori e arginare il fenomeno dell’abusivismo nel comparto turistico”: richiesta accolta e brillantemente eseguita dagli uomini del generale Giuseppe Zafarana, che hanno fatto emergere una rete di illegalità capillari e diffuse.
Ora bisogna insistere su questa strada, estendendo le verifiche a nuovi ambiti: dal gioco d’azzardo al caporalato, dal contrabbando alla contraffazione. E inoltre incentivare altre positive e fruttuose sinergie tra le associazioni e il Corpo, per le quali sono state gettate le basi nel corso dell’incontro dello scorso 2 agosto: in questo modo sarà possibile attivare progetti comuni che riescano ad avvicinare il cittadino alla Guardia di Finanza con spirito costruttivo, nel comune intento di contrastare una volta per tutte la piaga dell’evasione fiscale e di rendere il Paese sempre più competitivo.

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