Cosa mangiare in America Latina

Gastronomia latino americana: carni alla brace argentina, tacos messicani, feijoada brasiliana, ceviche peruviano…

I ristoranti che in Italia propongono questi cibi sono diventati popolari nei grandi centri urbani anche grazie alla società multietnica ma anche per i viaggi che gli italiani fanno in quei paesi a lungo raggio.

Ecco una guida utile per saperne un po’ di più dei piatti più celebri del continente sud americano e dove mangiarli, secondo una selezione di TheFork, arrivata nel 2019 anche in America Latina, acquistando la piattaforma Restorando.  

Argentina – Cosa mangiare:

Asado argentino (arrosto o grigliata argentina): l’asado è il piatto giusto per chi ama la carne ed è probabilmente il più tipico della cucina argentina.

 

Quello che lo distingue da altri tipi di carne alla brace è la cottura a tempi molto lunghi, che lascia la carne estremamente morbida. La si accompagna spesso con il chimichurri, una salsa verde a base di prezzemolo, peperoncino e aglio.

Locro: è una zuppa tradizionale di cui esistono numerose varianti. Di base si prepara con mais e zucca, con aggiunta di carne con una cottura molto lenta a fuoco basso. Il locro si consuma spesso il 25 maggio, giorno in cui si commemora il primo governo argentino.

 

Dove mangiare: Revire, Buenos Aires; Enfundá la Mandolina, Buenos Aires; Patio de Antaño, Buenos Aires

Brasile – Cosa mangiare: 

Feijoada: la feijoada è forse il piatto più rappresentativo del Brasile. Si tratta di una sorta di fagiolata e la ricetta ha moltissime variazioni. Di base però si tratta di uno stufato realizzato con fagioli neri o bruni, salsicce e diversi tagli di carne di maiale.

 

La preparazione è molto lunga e può richiedere fino a 24 ore. Solitamente accompagnato da riso, cavolo, fette d’arancia, farofa (farina di manioca tostata) e cotenna di maiale. Si può degustare con un bicchierino di cachaça per facilitare la digestione, anche se considerata la cottura molto lenta, il piatto risulta già molto digeribile.

Moqueca: eredità della cucina indigena la moqueca di peixe è più di una semplice zuppa di pesce. Bahia e Capixabas si contendono le origini del piatto che consiste in pesce stufato con latte di cocco, pomodori, cipolle, aglio, coriandolo e un po’ di olio di palma (dendê).

 

Il nome moqueca deriva da muquém ovvero griglia di legno che gli Indios usavano per cuocere e seccare la cacciagione. 

Dove mangiare: Rubaiyat Rio de Janeiro, Rio de Janeiro; Casa da Feijoada, Rio de Janeiro; Rayz – Ipanema, Rio de Janeiro

Cile – Cosa mangiare:

Cazuela: si tratta di un piatto tipico di molti Paesi dell’America Latina e molto popolare in Cile. Carne di manzo o di pollo servita con brodo saporito insieme a patate, zucca e l’immancabile choclo ovvero la pannocchia.

 

Lomo a lo pobre: un piatto all’insegna del fritto condiviso dalla cucina peruviana e cilena. Gli ingredienti principali sono il filetto di manzo (lomo spagnolo) condito con una o più uova fritte e le patatine fritte. Nella versione cilena si aggiungono anche cipolle fritte, riso e banane fritte.

 

Dove mangiare: Del Beto (El Llano), Santiago; Punto Ocho (Hotel Cumbres Lastarria) Santiago; Chipe Libre, República Independiente del Pisco, Santiago

Colombia- Cosa mangiare:

Atollado del valle: è un piatto a base di riso e carne e di cui esistono molte versioni diverse. In generale si usa la carne di manzo che viene tritata o tagliata a pezzi piccoli, quasi come fosse un ragù e la carne di pollo, di cui si usano le cosce. Vengono aggiunti piselli, l’hogao (una salsa a base di pomodoro e cipolla) e alcune spezie ed erbe aromatiche (zafferano, cumino e coriandolo). Tocco finale: il platano fritto.

 

Ajiaco santafereño: si tratta del piatto più popolare nella capitale che fa della patata – ingrediente per eccellenza della cucina sudamericana – il suo elemento caratterizzante. L’ajiaco santafereño è una zuppa fatta a base di pollo e tre tipi diversi di patate (bianca, rossa e criolla ovvero una tipologia piccola, gialla e rotonda).

 

In aggiunta si trovano mozorca (pannocchia di mais bollita) e un’erba chiamata guasca che conferisce alla zuppa un sapore molto particolare.

Dove mangiare: Fogón Sangileño, Bogotà; Leña Rosa Restaurante Bar y Café By Carnes y Leños, Bogotà; Don Jediondo Gurme’s (CC PLaza Central), Bogotà

Messico – Cosa mangiare:

Tacos: piatto ormai esportato in ogni parte del mondo, i tacos sono uno dei cibi da strada più tipici del Messico. Si tratta di tortillas di mais cotte alla piastra a cui si può aggiungere praticamente qualsiasi cosa dalla carne al pesce, anche se più raro. All’interno si trovano quasi sempre coriandolo, cipolla, avocado e diverse salse messicane.

 

Tamales: sono involtini preparati con un impasto a base di mais ripieno di carne, verdura, frutta o altri ingredienti. Ne esistono quindi versioni dolci e salate a seconda di ciò che c’è all’interno. L’impasto viene avvolto in foglie di pannocchia e/o di mais, banane, avocado o maguey ovvero agave americana.

 

Dove mangiare: Don Ignacio, Città del Messico; Barbacoa de Santiago, Città del Messico; La Mansión (Satélite), Città del Messico

Perú- Cosa mangiare:

Ceviche: è uno dei piatti più rinomati della cucina peruviana, si tratta di pesce e frutti di mare che vengono marinati nel succo di lime insieme a cipolla e spezie. Anche se si tratta di pesce crudo, non bisogna confonderlo con il sushi giapponese che è tutt’altra ricetta.

 

Inca Kola: il nome rimanda naturalmente alla Coca Cola, e infatti si tratta di un soft drink zuccherino. L’Inca Kola si può considerare bevanda nazionale in Perù ed è anche molto diffusa in tutta l’America Latina. Si tratta di una soda gialla fluorescente dal gusto molto dolce, simile a quello del chewing-gum.

 

Dove mangiare: Perú Gourmet, Lima; Popular, Lima; La Cuadra de Salvador (Barranco), Lima.

 

Fonte: Ansa Food

 

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