Toscana. Spettacolare migrazione di fenicotteri rosa per svernare in aree umide della Maremma.
“Contribuiscono a ridurre la massa algale – spiega Fabio Cianchi, responsabile delle Oasi maremmane del Wwf – Mangiano alghe e piccoli crostacei, per farlo si spostano di continuo smuovendo di continuo i fondali, alla maniera dei battelli”. Migratori a medio raggio, i fenicotteri rosa si concentrano nell’area mediterranea, nidificando in Italia tra Comacchio, Sardegna, Puglia, Sicilia. La colonia più importante è nella Camargue, in Francia, altre si trovano in Spagna, Turchia, Algeria e ultimamente in Tunisia. Da Gibilterra talvolta gruppi si spostano verso il Centro Africa, ma è un fenomeno raro. A Orbetello ci svernano e hanno nidificato solo nel 1994, quando nacquero 26 esemplari.
“Anche quest’anno ci hanno riprovato – spiega Cianchi – nella zona di Patanella, ma poi il tentativo non è andato a buon fine”. Altro fenomeno osservato in questo inizio migratorio è stato lo spostamento di una consistente colonia dalla laguna di Orbetello al lago di Burano, qualche chilometro più a sud, verso Capalbio. Motivo ipotizzato dal Wwf, un disturbo causato un’attività sportiva umana: la pratica del paracadutismo sportivo in un campo di volo vicino ad Albinia. Sembra che il rumore del piccolo aereo che trasporta i paracadutisti abbia convinto i fenicotteri a scegliere un’altra area umida. Oltre alle attività umane, i fenicotteri cambiano luogo per altri due motivi: la scarsità di cibo o il disturbo del vento sulle rotte di volo scelte.
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