Ferragosto solidale, dalla cocomerata ai pasti con gli anziani, festa per tutti


Ferragosto solidale in Italia e all’estero: ecco alcune iniziative promosse dai volontari italiani, un segnale per dire che vivere insieme è possibile.


Nel cuore di un’estate un po’ difficile, sia per il caldo eccezionale, che crea disagi soprattutto a chi – come gli anziani – è più vulnerabile, sia per l’incertezza che attraversa vari scenari della vita sociale e politica, ci sono luoghi da cui arrivano buone notizie. Sono le destinazioni dell’estate di quelli – e sono tanti, più di quanti si pensi – che scelgono il riposo del lavoro per gli altri, della solidarietà e dell’accoglienza.

Buon Ferragosto, dunque, dalle isole greche di Lesbos e Samos. Qui, dove migliaia di profughi vivono “intrappolati” nella speranza di arrivare in Europa, sono arrivati – a gruppi che si alternano dal 20 luglio e fino alla fine di agosto – i volontari di Sant’Egidio. Gente di ogni età, spesso famiglie intere, che organizzano pranzi, lezioni di inglese, gite e momenti di integrazione con i profughi delle due isole. Auguri anche dall’Albania, dove altri volontari stanno condividendo le vacanze con i bambini rom delle periferie e con i malati psichiatrici. Ed è interessante che la Comunità, in tanti anni di vicinanza fedele a questo paese e al suo sforzo di uscire da un passato doloroso, stia letteralmente ridisegnando – in accordo con le autorità locali – l’assistenza psichiatrica dell’Albania: dopo la chiusura dell’ospedale psichiatrico di Tirana (triste retaggio del regime) e l’apertura di due belle case famiglia nella capitale, si sta preparando ora l’apertura di una nuova casa famiglia, nel centro del Paese, a Elbasan.

Auguri anche dall’Africa e in particolare dal Mozambico, meta di tanti giovani italiani ed europei. Qui si lavora (a volte a mani nude, ma in allegria) a ricostruire le case dei più poveri distrutte dal ciclone Idai, mentre proseguono le attività dei programmi Dream per la prevenzione e la cura dell’HIV, e di Bravo, per la registrazione gratuita allo stato civile dei bambini. E si attende la visita di papa Francesco all’inizio di settembre. Il papa visiterà proprio uno di questi centri, a Zimpeto, il 6 settembre.

In tutta Italia, il 15 agosto, pranzi, cocomerate e feste con i poveri, perché nessuno fosse solo in un giorno di festa. A Roma ad esempio piena attività per i 51 centri della Caritas. In tutta Italia – da Piazza Vittorio a Roma a Via dei Cinquecento a Milano e poi Torino, Trieste, Padova, Napoli, Lucca e tante altre località – una grande “Cocomerata dell’integrazione“, un segnale per dire che è possibile vivere insieme.

Fonte: Ansa

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