In montagna a piedi nudi, le più belle esperienze da provare in Trentino


Prima di uscire, togli le scarpe: è il barefoot, la pratica di camminare scalzi che fa bene al fisico e alla mente. In Trentino puoi sperimentarla guidato da esperti in materia. Ecco i più bei percorsi da provare quest’estate… a piedi nudi!


I nostri piedi non sono nati per restare chiusi nelle scarpe. Sono fatti per sentire la terra, per carezzarla e assecondarla. Certo, le scarpe ti aiutano a proteggere i piedi dalle asperità del terreno, dal freddo o dal caldo eccessivo, ma vuoi mettere il piacere di immergere i piedi scalzi in un ruscello dopo una lunga passeggiata in montagna? E magari approfittarne per fare una camminata a piedi nudi nel prato lì vicino.

La pratica del barefoot non fa bene solo al tuo benessere mentale, ma porta benefici soprattutto sul piano fisico. Innanzitutto ti aiuta a riequilibrare la postura, perché camminare a piedi nudi ti permette di sfruttare l’intero arco plantare, mentre le scarpe tendono a spostare tutto il peso sul tallone; inoltre camminare scalzi ti aiuta a riattivare la circolazione e ti permette di esercitare i muscoli del piede.

L’ideale però è partire per gradi, e scegliere i terreni giusti per questa pratica. In Trentino, ad esempio, ci sono diversi modi per provare il barefoot walking in compagnia di esperti che ti “iniziano” a questa nuova esperienza, oppure puoi scegliere uno dei percorsi ad hoc, dove puoi camminare su diversi percorsi naturali. Ecco alcune esperienze da vivere rigorosamente a piedi nudi!

1. Kneipp a cielo aperto in Val di Rabbi

La prima passeggiata a piedi scalzi ti porta tra le montagne della Val di Rabbi, per provare il potere rigenerante dell’idroterapia. Qui, nel Parco nazionale dello Stelvio, trovi il primo centro Kneipp all’aperto del Trentino. Aiuole, sdraio in legno, un laghetto e le acque fresche del rio Valorz in cui immergere i piedi, per sentire l’energia silenziosa della montagna.

2. Tra i boschi della Val di Fiemme

Questo percorso a piedi nudi va fatto con il corpo e con la mente. Il corpo ti consente di sentire il contatto con la terra, la mente ti fa pensare al delicato equilibrio che ci lega alla natura. Qui in val di Fiemme infatti, nell’ottobre del 2018, i boschi sono stati investiti da un’ondata anomala di maltempo che ha sradicato centinaia di abeti. Per questo, esplorare a piedi nudi la terra, qui ha un significato speciale.

3. Camminare scalzi a Millegrobbe

Hai già tolto gli scarponi da montagna? Bene, ora cammina sull’erba fresca dei pascoli in quota, immergi i piedi nell’acqua e lasciali asciugare al sole dell’estate. Puoi farlo sui monti dell’Alpe Cimbra, in località Millegrobbe, a poca distanza dal comune di Lavarone.

4. Ai piedi delle Dolomiti di Brenta

Il silenzio del bosco, interrotto solo dallo scrosciare di un torrente. Sei nel posto giusto per fermarti, toglierti gli scarponi e continuare a piedi nudi. In Val Nambrone, a poca distanza da Madonna di Campiglio, puoi provare il percorso n.5 del Dolomiti Natural Wellness, quello dedicato al barefoot sull’erba e al “natural Kneipp” nel torrente.

5. Un aperitivo a piedi nudi

In questo caso non si tratta di un barefoot walking, ma di un’esperienza insolita a piedi nudi. Su una collina sopra Rovereto, l’azienda agricola Balter, ti invita ad una degustazione dei loro vini, tra filari di vite e un castelliere cinquecentesco. Ovviamente, a piedi nudi. Per riscoprire il contatto con quella terra, che ha nutrito i preziosi vigneti.

 

Fonte: Visit Trentino

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