Le note della musica blues risuonano nei vicoli e nelle piazze di uno dei borghi della Valle d’Aosta.
E’ partito il conto alla rovescia per la prima edizione del La Thuile Blues Festival, che il 16 e il 17 agosto animerà un luogo immerso in un territorio abitato nei secoli passati dai Celti, dai Salassi e dai Romani. Per due giorni consecutivi dalle ore 17 alle ore 20, dieci gruppi – tra cui i Blues Power e i Boj da Aosta e i Maiky Blues Band da Torino – si alterneranno lungo le strade del paese; alle 21 la festa si sposterà sul palco centrale, dove si esibiranno i Blue Cat Blues da Potenza il 16 agosto e i Three Steps da Roma il giorno successivo.
Tra una nota e l’altra, varrà la pena andare alla scoperta della cucina tradizionale del luogo, dal “boudin” (un salume preparato con patate bollite, cubetti di lardo, barbabietole rosse, spezie, aromi naturali e vino) alla “motzetta”, una carne essiccata di bovino, camoscio, cervo o cinghiale; senza dimenticare la tradizionale polenta concia preparata con la famosa Fontina DOP. Per i più golosi, “la Torta 1441″ e la “tometta”.
Il La Thuile Blues Festival sarà un evento da vivere nelle serate estive del borgo valdostano, che da sempre affascina gli studiosi e i visitatori per la sua storia che si fonde con le strutture di accoglienza turistica. Dotato di un particolare microclima, questo territorio sferzato dal vento ha visto protagoniste di diverse civiltà che hanno lasciato tracce indelebili del loro passaggio: è il caso dei resti delle Mansiones di epoca Romana e dell’Ospizio eretto dai monaci nell’anno 1000, che evidenziano quanto fosse importante il ruolo della Valle del San Bernardo come via di comunicazione. Proprio all’altezza del valico verso la Francia e della meravigliosa Val d’Isère, La Thuile si è sviluppata attorno alle sue miniere di carbone, ancora oggi visitabili. Nei mesi invernali si è affermata come una delle stazioni sciistiche più rinomate d’Italia, ma anche d’estate riserva sorprese ai suoi ospiti, con percorsi in una natura incontaminata da percorrere a piedi o in mountain bike.
Potrebbe interessarti:
 |
Estate 2019 in Valle d’Aosta, gli eventi da non perdere |
Riproduzione riservata.
