Primo bilancio estivo del comparto Tax Free in Europa: Italia ai vertici con la ripresa di Roma e Venezia e il ritorno dei turisti arabi


Roma e Venezia riscattano una prima parte dell’anno incolore, registrando vendite in aumento rispettivamente del 22% e 18%.


Secondo gli ultimi dati dell’Intelligence Report di Planet, società che offre soluzioni integrate per i pagamenti internazionali, inclusi i servizi di rimborso IVA, dopo un rallentamento della crescita a giugno, la performance relativa allo shopping Tax Free in Europa a luglio ha registrato una notevole accelerazione, con un +10% di vendite nel mese. In questo scenario, i paesi che hanno ottenuto le migliori performance in termini di volume di business esentasse sono stati Spagna (+24%) e Italia (+17%), con però significative differenze a livello di spesa media dei turisti in visita. Se, infatti, per quanto riguarda la Spagna, l’incremento delle vendite è stato accompagnato da un generale decremento dello scontrino medio (-23% vs. 2018), in Italia invece i retailer hanno visto crescere anche la spesa media (+5%), consolidando ulteriormente la propria leadership europea.

Gli ultimi due mesi sono stati fondamentali per il comparto Tax Free sia in Europa che in Italia” commenta Sara Bernabè, General Manager di Planet in Italia, e continua: “La Penisola è riuscita ancora una volta a posizionarsi ai vertici dei ranking internazionali grazie alla grande attrattiva che il Made in Italy esercita sui turisti extra europei e all’altissima qualità offerta dai nostri retailer. Inoltre, il ritorno dei viaggiatori mediorientali rappresenta un’opportunità unica per rinsaldare il rapporto di fiducia con questo target e incrementare ulteriormente il business che genera. La fine del Ramadan, con l’arrivo dei turisti arabi nelle nostre città, rappresenta un volano economico significativo per un settore, quello del Tax Free, che in Italia solo lo scorso anno ha superato i 3 miliardi di euro in volume d’affari e, per il quale, questi consumatori con una capacità di spesa importante costituiscono una preziosissima risorsa. L’obiettivo di Planet, in questa prospettiva, è quello di dotare tutti gli esercenti della conoscenza e degli strumenti necessari a comprendere, attrarre e mantenere con successo questa tipologia di shopper”.

L’ottima situazione italiana è stata trainata, da un lato, dai risultati ottenuti dai retailer nella Capitale e a Venezia e, dall’altro, dal ritorno dei turisti arabi nel periodo post Ramadan.

Per quanto riguarda le città, Roma a luglio spicca con un +22% nelle vendite e un +9% nello scontrino medio (pari a 991€). Segue per crescita Venezia, +18% nelle vendite e +5% nella spesa media, che è anche la più alta a livello nazionale con 1.242€. Un ottimo segnale da due dei centri più importanti per lo shopping internazionale nel Belpaese, che sembrano finalmente invertire la tendenza dopo un inizio dell’anno che li ha visti in ritardo rispetto alla crescita generale del mercato italiano.

Oltre alle buone performance delle singole città, un altro elemento rilevante per il comparto Tax Free nel periodo appena trascorso è quello legato ai flussi turistici dei viaggiatori provenienti dal Medio Oriente.

Secondo i dati di Planet, complice la fine del Ramadan, nel bimestre giugno-luglio le vendite Tax Free a viaggiatori provenienti dal Golfo sono aumentate del +33%, con un picco del +74% per i cittadini del Regno del Bahrain e del +59% per quelli del Kuwait. A livello di quota di mercato, la più ampia è da attribuirsi agli shopper sauditi (36% di market share), seguiti dai cittadini degli Emirati (28% di market share).

Sempre con riferimento ai viaggiatori dal Medio Oriente, Planet è stata in grado di identificare ulteriori comportamenti di consumo utili agli esercenti nostrani: dalla settimana più proficua all’interno del periodo, che quest’anno è stata l’ultima di luglio, con il 16% d’incidenza sul totale, alla ripartizione degli acquisti fra Store full price e outlet village, rispettivamente 74% e 26%. A tal riguardo, da segnalare la crescente tendenza anche da parte del turista arabo, storicamente fra i più esigenti e alto spendenti, ad acquistare anche nei mall, dove le vendite sono cresciute di ben il +46% rispetto al 2018.

 

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