Birre trappiste, le 4 più pregiate e storiche in Belgio

birre trappiste

 


Le birre trappiste sono una bevanda storica, e il Belgio ne è la culla. Nel mondo solo 12 monasteri le producono. Abbazie visitabili, e a San Sisto l’unica ancora fatta dai monaci.


Le birre trappiste, tra le più amate dai cultori della birra, sono una bevanda con una storia particolare. Sono prodotte da secoli seguendo criteri molto rigidi, esclusivamente da monaci trappisti, e in tutto il mondo i monasteri che le producono sono soltanto dodici. Non solo: per essere riconosciuta tale, una birra trappista deve essere prodotta all’interno di un monastero trappista o comunque sotto il diretto controllo dei monaci, che sono gli unici a poter dettare procedimenti di produzione e volume della distribuzione. I ricavi ottenuti possono essere utilizzati da questi per il proprio mantenimento o destinati alla beneficienza, ma mai al profitto. Il Belgio è infatti la culla delle birre trappiste: ecco quattro luoghi dove scoprirle in un territorio unico e ricco di tradizioni locali

Chimay La Vallonia, una distesa verde punteggiata di castelli, mulini e corsi d’acqua, può offrire la possibilità di visitare città come Liegi, Namur e Chimay, località immersa nei boschi delle Ardenne e che ha dato i natali al Principe di Chimay. Una tappa obbligata per visitare il suo castello millenario, e per un viaggio nei sapori delle birre trappiste e dei formaggi prodotti proprio nella vicina abbazia di Notre-Dame de Scourmont, una delle due abbazie trappiste visitabili e la seconda birreria trappista del Belgio. Il Logis Hotel la Hulotte au Lion d’Or di Signy Le Petit si trova nei pressi della cittadina vicina al Parco naturale regionale delle Ardenne. Il ristorante è un altro tassello dell’esplorazione dei gusti del territorio, dato che propone un menu basato sull’equilibrio di piante, fiori, erbe e funghi.

Orval Sempre in questa zona, immediatamente confinante con la Francia, è interessante esplorare la seconda abbazia trappista visitabile, Notre Dame d’Orval, che ospita all’interno delle mura il birrificio omonimo, costruito nel 1931. Anche in questo caso è possibile unire la degustazione di questa birra ambrata a quella dei prodotti caseari, sempre opera dei monaci. Il Logis Hotel La Sapinière si trova nel paese di Remilly Aillicourt, che rispecchia perfettamente lo spirito di questi luoghi: avvolto dalla natura tra le Ardenne e le rive del fiume Mosa, ha conservato il fascino delle sue origini, quando era una stazione della diligenza.

Rochefort è una cittadina perfetta per chi cerca spunti sia di tipo naturalistico che culturale. Il paesaggio che la circonda è, infatti, uno scrigno di laghi, boschi e grotte da esplorare, con la possibilità di gustare la birra trappista creata dai monaci dell’abbazia di Notre-Dame di Saint-Rémy, seppur non visitabile, a chilometro zero e nella sua cornice naturale. Per gli amanti dei festival, ogni anno in primavera qui si tiene il Festival du Rire, una manifestazione annuale con spettacoli di comici, alla quale hanno partecipato agli esordi moltissimi umoristi francofoni oggi molto famosi, come Gad Elmaleh. Il Logis Hotel Le Cor de Chasse è il punto di partenza per conoscere più da vicino questa terra.

Westvleteren Si tratta della cittadina nella regione delle Fiandre in cui si trova l’abbazia trappista di San Sisto, l’unica in cui il processo di produzione di birra è ancora completamente eseguito dai monaci. Qui vengono brassate tre birre più volte classificate come le migliori al mondo, e che è possibile degustare nel locale adiacente all’abbazia, invece chiusa ai visitatori. Un viaggio nella regione delle Fiandre, oltre alla scoperta di questi tesori, non può prescindere poi dalla città di Bruges, romantica Venezia del nord solcata da canali e con un centro storico medioevale patrimonio dell’Unesco dal 2000.

Fonte: ANSA

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