I mitici ristori de L’Eroica a Gaiole in Chianti

L'Eroica

 


Gaiole in Chianti. In occasione dell’Eroica, il percorso perfetto per gli amanti della biciletta, saranno allestiti molti ristori. Da Dievole ad Asciano, alla scoperta delle tappe della prelibatezza.


I ristori dell’Eroica sono uno di quei piaceri che ti porti a casa con più gioia insieme alla bellezza del paesaggio, alla fatica delle salite, ai valori che caratterizzano la festa di Gaiole in Chianti. L’Eroica, infatti, è un’occasione di scoperta dei sapori della Toscana e dell’ospitalità di un territorio che sembra creato apposta per chi ama la bicicletta e la vita all’aria aperta, emozioni da vivere insieme a migliaia di ciclisti in arrivo da tutto il mondo. Da qualche anno da evento locale, dal gusto tipicamente toscano, L’Eroica va offrendo l’opportunità di scoperta anche di altri prodotti e sapori, vere e proprie eccellenze italiane. Ma non solo. Quest’anno una piacevole sorpresa allieterà la pedalata degli eroici con una curiosità davvero straordinaria, in arrivo dal SudAfrica. Dunque partecipare all’Eroica è sempre più un’esperienza indimenticabile, ogni volta più ricca e gustosa, da non perdere per nessun motivo al mondo.

Quest’anno a L’Eroica saranno allestiti molti ristori, ognuno con qualche prelibatezza particolare, tanto da far dire

al Brocci che: “L’Eroica è l’unica granfondo che ti fa arrivare più pesante di quando sei partito”.
Il primo ristoro è quello di Dievole; il posto è incantevole, i volontari sono così disponibili e pronti ad accontentare ogni esigenza tanto che lo scorso anno finirono per sorprendere tutti con la cottura sulla pietra. Uova, pecorino, parmigiano e salsicce hanno finito per arrestare la marcia dei ciclisti che qui staziona a lungo, gode del paesaggio ma soprattutto della bontà del cibo a disposizione. Comprese le uova fresche. Esistesse un gradimento Tripadvisor senza dubbio il ristoro di Dievole riceverebbe un voto altissimo.

Il ristoro di Radda in Chianti serve altre prelibatezze preparate con cura ed amore dalle donne del posto che lavora per tempo all’appuntamento con L’Eroica, con abiti d’epoca, ogni anno con un tema diverso. E’ una vera e propria festa anche dell’associazionismo e del volontariato. Una festa da condividere con quasi 2000 ciclisti che transitano a Radda lungo il percorso di 81 chilometri.
Lamole c’è il tipico ristoro della ribollita preparata secondo le più antiche ricette toscane. La cura dei vestiti, del fuoco, del pentolone che mantiene la temperatura e del paiolo che serve migliaia di porzioni della zuppa, icona dell’Eroica nel mondo, sono ormai leggenda. Questo è il ristoro più fotografato dove è d’obbligo fare il bis accompagnando la ribollita al Chianti e ad un quarto d’ora di riposo stesi sul prato. Prima di ripartire un uovo fresco ci sta bene.

Radi passano circa quattromila ciclisti perché è il ristoro utilizzato dagli eroici dei 106, 135 e 209 chilometri. Viene servita la zuppa di orzo e il the perché qui i ciclisti arrivano presto, dopo una cinquantina di chilometri dal via. Dunque è importante fornire il cibo ideale per chi si appresta a percorrere ancora molta strada prima di tornare a Gaiole in Chianti. Questo è il ristoro con più volontari, sosta importante da onorare per tutto il tempo necessario.

Il ristoro di Montalcino è al centro del paese. Dunque è una sosta, dedicata a circa 1500 persone, allestita nel salotto più importante, quello delle logge di piazza, suggestive nella loro bellezza in un contesto medievale, meta del turismo internazionale più esigente ed attento alla qualità e, nel caso del ristoro dell’Eroica, della bontà del cibo offerto ai ciclisti.

Altro ristoro leggendario è quello di Buonconvento, dove transitano circa 3400 eroici. Il ristoro è preparato dai volontari di Nova Eroica che accolgono i ciclisti con la zuppa di legumi di Pieve a Salti. Qui a Buonconvento il ciclismo vanta un’antica tradizione e una passione per la bicicletta che si respira in ogni angolo del paese, crocevia del ciclismo e della via Francigena.
Altra tappa fissa è quella del ristoro di Asciano, con la ribollita servita dai volontari delle associazioni locali. Ribollita ma non solo, tante altre cibarie a km zero raccontano di un territorio magnifico che qui ad Asciano vanta testimonianze storiche molto importanti.

Volete gustare un’ottima passata di Ceci? Allora mettete nel mirino il ristoro di Castelnuovo Berardenga, pronto ad offrirvi anche vin santo e cantuccini della migliore tradizione toscana. Si torna a Gaiole in Chianti, ormai distante pochi minuti. Ma la fatica è tanta, dunque bisogna caricarsi di energia. Non c’è fretta, la festa all’arrivo può attendere ancora un po’.
Filo conduttore d’eccellenza di ogni ristoro è il Parmigiano Reggiano, un prodotto italiano di grande qualità che da tempo si riconosce nei valori di Eroica. Il Parmigiano Reggiano è altamente digeribile, ha un’elevata ricchezza nutrizionale ed è derivato da una produzione 100% naturale in grado di fornire energia prontamente utilizzabile. Fatene scorta.

La novità dei ristori di quest’anno? Senza dubbio Poppie che dal SudAfrica porterà i segreti della migliore ricetta dei roosterbrood, il pane tradizionalmente cotto sulla griglia. Capito eroici del ristoro di Volpaia?

 

Fonte: Eroica Press Office

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