Un weekend alla scoperta di Bologna

Weekend libero, dove andare? Il nostro Paese è ricco di tante città d’arte da poter visitare anche solo in un weekend. Tra queste c’è Bologna, la città delle due torri.

Patria del buon cibo, dalla mortadella ai tortellini e città antica, fu un importante centro urbano già in epoca etrusca e successivamente romana. Celebre anche per la sua università, l’istituzione accademica più antica del mondo, il capoluogo dell’Emilia-Romagna è una delle città più creative d’Europa tutta da scoprire.

Cosa vedere

Nel cuore di Bologna sono da visitare, oltre ai celebri portici, Piazza del Nettuno con la famosa fontana del Nettuno del Giambologna, piazza più grande di Bologna all’interno dove  trova la Basilica di San Petronio, chiesa gotica simbolo della città nonché la sesta chiesa cristiana più grande in Europa. Nelle vicinanze ci sono alcuni importanti e storici palazzi come Palazzo d’Accursio, il palazzo Comunale di Bologna, Palazzo Re Enzo e Palazzo del Podestà.

Alle spalle della Basilica di San Petronio, in Piazza Galvani, c’è l’Archiginnasio, la biblioteca comunicale di Bologna che al suo interno ospita il teatro anatomico, una sala a forma di anfiteatro dedicata allo studio dell’anatomia. A Bologna tappa obbligatoria sono la Torre degli Asinelli e la Garisenda: alte rispettivamente 97 e 47 metri, sono visitabili al prezzo di 5 euro o gratuitamente per i possessori della Bologna Card.

C‘è poi il complesso di Santo Stefano, meglio conosciuto con il nome di ‘Le sette chiese’. Edificato su un tempio dedicato alla dea Iside e conosciuto come la Sancta Jerusalem, questo edificio un tempo ospitava 7 edifici sacri dei quali oggi se ne sono conservati solamente 4. Tra gli edifici sacri bolognesi da non perder ci sono la Basilica di San Domenico, situata nella zona sud della città e il Santuario di Santa Maria della Vita, in centro, all’interno del quale si trova ‘Il Compianto sul Cristo morto’ di Niccolò dell’Arca.

Cosa Fare

Ogni venerdì e sabato (salvo che non ci sia una coincidenza con giorni festivi) nel parco della Montagnola e nella piazza VIII Agosto si organizza il mercato settimanale con oltre 400 bancarelle, in cui è possibile trovare di tutto: un vero e proprio emporio all’aria aperta.

Facendo una passeggiata fino a Via Piella passando per tutte le stradine secondarie, come Via Oberdan e Via Marsala,dopo aver attraversato Porta Govese bisogna cercare una finestrella, da qui è possibile ammirare uno dei punti della ‘piccola Venezia di Bologna‘: il sistema di canali che scorre sotto ai palazzi.

 

Cosa Mangiare

Sono nate a Bologna le celebri lasagne, che qui si preparano con la sfoglia verde, le tagliatelle con il ragù e ancora, i tortellini. Ci sono poi le crescentine fritte, pane fritto che si mangia con i salumi, la spuma di mortadella, una salsa da spalmare sul pane, e il cotechino fasciato. Tra i dolci la torta di riso, la pinza montanara e le raviole bolognesi, dei biscotti ripieni di mosto cotto.

Potrebbe interessarti:

Dadaismo e Surrealismo, da Duchamp a Dalì: i rivoluzionari del ‘900 in mostra a Bologna

In arrivo a Bologna la “Mostra sospesa” sulla pittura messicana

Print Friendly, PDF & Email

copyright Riproduzione riservata.