Misure antismog: Codacons scende in campo in favore degli automobilisti danneggiati: “In assenza di mezzi pubblici gratuiti e indennizzi per i proprietari, è legittimo violare il divieto di circolazione”. L’assoziazione pubblica sul web i moduli per impugnare le multe e chiedere i danni.
Qualsiasi limitazione della circolazione stradale è illegittima se non accompagnata da misure per garantire i diritti degli automobilisti coinvolti. Lo afferma il Codacons, che scende in campo contro le misure antismog adottate nelle ultime ore da numerosi comuni italiani.
“Siamo a favore di provvedimenti per migliorare la qualità dell’aria e tutelare la salute dei cittadini, ma le misure devono essere preventive e rispettose dei diritti degli utenti” spiega il Codacons. “I limiti alla circolazione veicolare, adottati quando oramai i valori di inquinamento sono già alle stelle, hanno come unico effetto quello di danneggiare i proprietari di automobili coinvolte nelle limitazioni, soprattutto se non sono accompagnati da ordinanze che prevedano la gratuità dei trasporti pubblici locali o indennizzi per i soggetti lesi.
Per tale motivo il Codacons pubblicherà oggi pomeriggio sul proprio sito web i moduli attraverso i quali gli automobilisti residenti nei vari comuni che hanno disposto il blocco di circolazione per alcune categorie di auto possono impugnare le contravvenzioni ricevute, qualora non intendano rispettare i divieti, o chiedere indennizzi per i danni subiti, nei casi in cui siano stati impossibilitati a spostarsi come conseguenza delle limitazioni alla circolazione.
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