PiratinViaggio: ecco i trend delle perfette vacanze sportive sulla neve


Neve e sport sono davvero un’accoppiata vincente per gli italiani? PiratinViaggio ha voluto dare una risposta al quesito attraverso un sondaggio che ha coinvolto oltre 2.300 utenti, per scoprire quali sono gli sport invernali preferiti e i must per le vacanze sulla neve. Lo sci rimane lo sport più amato dal 68% degli intervistati, mentre il trekking con le ciaspole e il pattinaggio superano lo snowboard, che raccoglie solo il 15% delle preferenze. Tra le mete invernali più ambite dagli sportivi per trascorrere le vacanze, il Trentino Alto Adige conquista il podio, anche se il Belpaese è diviso perfettamente a metà tra coloro che amano la montagna e quelli che preferiscono invece le spiagge e le temperature miti.


Un’Italia divisa in due
L’eterno dilemma tra mare e montagna è più vivo che mai tra gli italiani: dal sondaggio è infatti emerso che il 52% degli intervistati è già stato in vacanza per praticare sport invernali mentre la restante metà non ha organizzato alcun soggiorno sulla neve perché ammette di preferire le vacanze al caldo (27%) o perché ha la percezione che lo sci sia uno sport costoso (25%). Il 14% confida invece di essere intimorito dalle discese adrenaliniche.

 

Le valigie si fanno con gli amici

Il sondaggio di PiratinViaggio rivela che le vacanze sulla neve sono sinonimo di momenti da trascorrere con gli amici secondo più della metà degli intervistati e che solo il 36% preferisce partire con il proprio partner. La scelta dell’alloggio conferma questo pensiero: il 40% degli utenti sceglie infatti di alloggiare in appartamento, una formula che si conforma ad una vacanza all’insegna del divertimento con gli amici.

 

Sci al top, lo snowboard perde fascino, tra i desideri compare lo Sleddog

Tra gli sportivi, lo sci rimane un evergreen in inverno: il 68% degli utenti ha infatti affermato di prediligere gli sci e avventurarsi in discese adrenaliniche a scapito dello snowboard, che viene preferito solo dal 15% ed è meno praticato anche rispetto al trekking con le ciaspole (21%) e al pattinaggio su ghiaccio (23%). Tra coloro che non amano il brivido della discesa, uno dei desideri più diffusi è quello di fare un’escursione in Sleddog (12%), ovvero salire a bordo di una slitta trainata dagli Husky, una tradizione millenaria che ancora oggi affascina i grandi e diverte i più piccoli.

Attenti alla moda, un po’ meno alla sicurezza

Per gli italiani la moda non va mai in vacanza, nemmeno in inverno: dal sondaggio di PiratinViaggio emerge che il 20% degli italiani presta molta attenzione all’abbigliamento sulle piste ma il 27% ammette di non indossare il casco mentre scia. Non solo sci e racchette, le vacanze invernali sono anche sinonimo di relax! Per non farsi mancare un po’ di meritato dolce far niente e ricaricare le batterie dopo una lunga giornata di sport, il 30% dei rispondenti si premura che le strutture ricettive offrano spa e centri benessere.

Le Dolomiti tra le favorite ma il riscaldamento globale fa paura

Il podio delle mete preferite è tutto italiano! La metà degli intervistati afferma che l’Italia è il Paese preferito per praticare sport invernali grazie alla bellezza dei paesaggi e alla ricca offerta degli impianti sciistici. Le mete più desiderate si trovano in Trentino Alto Adige, in particolar modo per via dello scenario unico delle Dolomiti che rappresenta un must per ogni appassionato di sport invernali. Nella classifica delle destinazioni più ambite al primo posto si colloca la meravigliosa Val Gardena (26%), seguita dalle incantevoli Val di Fassa (24%) e Corvara in Val Badia (18%). Quando si decide la destinazione per le vacanze sulla neve, il fattore che incide maggiormente sulla scelta è la qualità della neve e la varietà delle piste (40%), seguito dalla natura e il paesaggio circostante (37%) e infine dalla facilità nel raggiungere la destinazione scelta (32%). Le temperature, tuttavia, sono sempre più miti e la neve che ricopre le cime montuose sembra sempre più un lontano miraggio: gli intervistati confidano infatti di essere intimoriti dai cambiamenti climatici e l’85% di questi afferma che la preoccupazione per il riscaldamento globale è alta. La scomparsa della neve e, conseguentemente, degli impianti sciistici, è un vero incubo ad occhi aperti per migliaia di appassionati.

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