Nessun caso di Coronavirus in Friuli Venezia Giulia, restano aperte le stazioni sciistiche


Il Friuli Venezia Giulia è tra le poche regioni italiane ancora non toccate dal coronavirus. Massima cautela e prevenzione a tutela dei cittadini e dei turisti. Rimangono aperti tutti gli impianti nelle sei stazioni sciistiche.


Nessun caso di Coronavirus registrato in Friuli Venezia Giulia: prosegue il monitoraggio su tutto il territorio e PromoTurismoFVG, ente regionale di promozione e gestione del turismo, intensifica le misure di prevenzione all’emergenza epidemiologica da COVID-19, attivando procedure a ulteriore rassicurazione dei cittadini e degli ospiti del Friuli Venezia Giulia.

Nel rispetto delle misure decise dal Ministero e dalla Regione atte ad affrontare la situazione straordinaria, PromoTurismoFVG assicura i servizi nelle sei stazioni sciistiche regionali, che rimangono aperte e perfettamente fruibili. Massimo sforzo per rassicurare gli sciatori che alla chiusura al pubblico degli impianti, nel pomeriggio e per tutta la sera, possono contare sul personale addetto che da lunedì scorso provvede all’igienizzazione delle cabinovie con l’utilizzo di disinfettanti a base di cloro o alcol. La procedura sarà ripetuta quotidianamente sino a nuove disposizioni.

Dopo mesi di attesa, nelle prossime ore sono previste precipitazioni nevose che potrebbero raggiungere i 20 e anche i 30 centimetri di altezza. Un’attesa che premia gli sciatori affezionati ai poli del Friuli Venezia Giulia che, nonostante il perdurare dell’assenza della neve, hanno regalato presenze in aumento anche in questa stagione. Inoltre, per aumentare la prevenzione, sono in corso di distribuzione i dispenser disinfettanti in tutti gli infopoint della regione e alle casse delle stazioni sciistiche, che continuano a svolgere regolare attività.

La direttiva siglata dal ministro della Salute d’intesa con il presidente del Friuli Venezia Giulia contiene le disposizioni per contrastare in via precauzionale l’emergenza epidemiologica: considerata la contiguità con la regione del Veneto, il Friuli Venezia Giulia ha deciso di adottare misure restrittive urgenti attive da ieri e sino al 1 marzo compreso. Oltre alla chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, alla sospensione di manifestazioni ed eventi in luogo pubblico o privato che prevedano un assembramento, infatti, rimangono chiusi anche musei e altri istituti e luoghi della cultura (le biblioteche e gli archivi, le aree e i parchi archeologici, i complessi monumentali).

Il sistema sanitario del Friuli Venezia Giulia è pronto ad affrontare e gestire la situazione: oltre al numero telefonico 112 riservato alle emergenze sarà possibile contattare anche il numero verde 800500300, con personale preparato anche in lingua inglese, per chiarimenti e delucidazioni sulle indicazioni comportamentali previste dall’ordinanza ministeriale.

 

 

Potrebbe interessarti:

  Coronavirus, le associazioni del turismo chiedono l’apertura dello stato di crisi
Print Friendly, PDF & Email

copyright Riproduzione riservata.