5 percorsi all’aria aperta alla scoperta dell’Alto Adige


Il Consorzio Vini Alto Adige ha stilato una lista di 5 sentieri guidati che offrono agli amanti della natura, del gusto e della viticoltura la possibilità di passeggiare tra i filari ammirando le bellezze dell’Alto Adige. Per dare valore al tempo e vivere il piacere della vita all’aria aperta.


Se c’è una cosa che l’emergenza mondiale in corso ci ha insegnato, è quella di dare valore al nostro tempo e, in particolare, il riconoscere la bellezza dei momenti trascorsi all’aria aperta, a contatto con la natura. Ecco allora che il Consorzio Vini Alto Adige ha stilato una lista di 5 sentieri guidati che si sviluppano nel territorio e che offrono agli amanti della natura, del gusto e, perché no, della viticoltura, la possibilità di passeggiare cullati dal dolce ronzio delle api tra i filari ammirando le bellezze dell’Alto Adige.
Il percorso del vino di Caldaro
Nella zona dell’Alto Adige, a sud di Bolzano, lungo la Strada del Vino troviamo il Lago di Caldaro, il lago balneabile più grande della regione e il più caldo tra le Alpi. È attorno alle sue sponde cristalline che si sviluppa un suggestivo percorso immerso tra vigneti e meleti che consente a chi lo percorre di percepire tutta la ricchezza vinicola e la grande varietà del territorio altoatesino. In primavera ed estate viene offerta la possibilità di percorrere il wein.weg – il sentiero del vino, accompagnati da una guida. Il percorso dura circa tre ore e offre agli appassionati la possibilità di degustare, lungo il tragitto, i vini della zona.

Il sentiero del Gewürztraminer

Il Gewürztraminer è uno dei vitigni più conosciuti e apprezzati della produzione vinicola altoatesina e il suo luogo d’origine, Termeno (in tedesco Tramin) a sud di Bolzano, regala paesaggi mozzafiato di viti arroccate su di colline assolate ai piedi delle Dolomiti. In questo contesto idilliaco si snoda il sentiero del Gewürztraminer che attraversa i vigneti di Termeno, solca un bosco e giunge alla frazione di Ronchi e da lì ritorna al punto di partenza. Lungo il percorso si gode di una splendida vista sulle montagne circostanti e sul folcloristico borgo vinicolo di Termeno, con le sue storiche cantine e le sue antiche tenute. L’escursione, di livello medio-facile, può essere completata in circa un’ora.

Il sentiero enodidattico di Lagundo

Anticamente i vigneti e i frutteti dell’Alto Adige venivano irrigati con un sistema di canali, chiamati Waal (rogge) che in epoca successiva vennero sostituiti con metodi d’irrigazioni più efficaci. Le cosiddette rogge però, continuano ad esistere e sono usate come una sorta di “tracciato” lungo passeggiate ed escursioni che vengono chiamati in tedesco Waalweg- sentieri d’acqua. Un tipico percorso di questi è il sentiero enodidattico di Lagundo, vicino a Merano. Chi cammina lungo l’itinerario vede la storia di questo paesaggio viticolo e culturale prendere vita sotto i suoi occhi, grazie ai pannelli informativi collocati lungo il percorso che raccontano del Waal di Lagundo, di antichi vitigni e della figura del Saltner, il guardiano dell’uva appena vendemmiata. Usanze e credenze sono strettamente intrecciate alla vinicoltura, così come lo sono gli animali e le piante che vivono nei vigneti attorno a Merano. Un mondo ricco e in continua attività: tutto da scoprire.

Via Vinum Venostis: il sentiero enologico della Val Venosta

Il sentiero enologico della Val Venosta accoglie tutto l’anno gli escursionisti che vogliano intraprendere dei tour istruttivi all’insegna del gusto. Numerosi tratti del sentiero enologico passano davanti a masi o attraversano appezzamenti e vigneti privati. Le persone che vivono e lavorano qui sono ben liete di raccontare agli avventori gli spaccati del loro stile di vita o metodo di lavoro. Gli escursionisti, d’altro canto, sono chiamati a rispettare le proprietà e le usanze di questo territorio e ad avere la massima cura della natura con cui entrano in contatto. Lungo il sentiero sono disposti cartelli informativi sul panorama, il vino, le strutture ristorative, le aziende vitivinicole e le cantine.

La Via del Vino di Terlano

I comuni vinicoli di Terlano, Andriano, Settequerce e Vilpiano, siti lungo la Via del Vino di Terlano, hanno molto da raccontare: è qui che oltre 120 anni fa sono nate le prime cantine sociali dell’Alto Adige. Durante le escursioni guidate, effettuabili da agosto a ottobre, viene raccontata la storia e il territorio, i vitigni e i metodi di coltivazione e vengono mostrate le antiche tenute vinicole della zona di Terlano. Le escursioni guidate prevedono naturalmente anche momenti di degustazione, per assaporare appieno questa esperienza e sentire tutto il gusto dei vini di questa terra. La Via del Vino di Terlano si può percorrere anche in autonomia: partendo dalla Cantina Terlano, si attraversa il centro storico e si passeggia attraverso i vigneti tutt’intorno il paese. Soffermandosi davanti ai numerosi cartelli informativi posti lungo il sentiero, si può scoprire la storia del vino nei paesi della Valle dell’Adige.

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