#FareRete. L’appello del comparto della ristorazione al Governo


#FareRete, progetto rappresentativo del comparto ristorazione in Italia, al Governo: “Per ripartire davvero servono subito 6 leve economiche e un piano d’azione a medio e lungo termine”.


#FareRete, il progetto rappresentativo di oltre 100 mila addetti ai lavori in Italia che vuole mettere al primo posto il bene comune, ha chiesto al Governo e alla forze politiche l’azione immediata di misure economiche indispensabili per garantire la ripartenza del settore della ristorazione. Ribadendo con forza la volontà di un’azione coerente , #FareRete conferma la necessità di dialogare con le istituzioni per la capacità di fornire ad esse gli strumenti adeguati per la conoscenza del settore. Tra le misure di cui si richiede l’adozione:

  1. 18 settimane di cassa integrazione, consecutive e non frammentate, con la possibilità di prolungamento fino al 31.12.2020 per un reintegro calmierato;
  2. il ristoro del 100% degli affitti per i mesi di chiusura forzata con credito trasferito per legge al locatore e l’applicazione della L. 431/98 (affitto calmierato cedolare secca) anche per il commerciale;
  3. l’esenzione del pagamento IMU;
  4. il prolungamento biennale della concessione del suolo pubblico;
  5. il superamento della criticità legata alla responsabilità civile e penale in campo all’articolo 42 del Decreto Cura Italia;
  6. la detassazione sulle risorse umane per gli oneri contributivi e assistenziali e dei benefits sino al 30 luglio 2021 estesa anche alle nuove assunzioni;

Gli imprenditori (e non artigiani) della ristorazione, che rappresentano il made in Italy il tutto il mondo e le cui attività contribuiscono al pil italiano con doppia cifra, hanno presentato al governo un piano di medio e lungo termine, per difendere non solo il piano della ristorazione, ma anche quello dell’enogastronomia, per evitare potenziali nuovi drammatici momenti di crisi, come quello verificatosi con la pandemia da Covid-19.

Per il piano di medio termine #FareRete chiede di:

  1. prevedere l’utilizzo della carta di credito come tutela del fenomeno del “no-show”;
  2. prevedere misure di finanziamento a fondo perduto, destinate speficiamente alla ristorazione e vincolate all’acquisto di prodotti alimentari italiani;
  3. attribuire un codice ateco più stringente e identificativo del settore ristorazione;
  4. istituire il registro unico dei controlli approvando definitivamente la proposta di legge ancora pendente in parlamento;
  5. istituire un tavolo permamente presso il Mipaaf – Ministero delle politiche alimentari agricole e forestali – con le associazioni di categoria nell’ottica di uno svipullo integrato della filiera “dl campo alla tavola” e presso il Mibact – Ministero dei beni culturali e delle attività culturali – per pareri tecnici e punti di vista strategici anche nel settore turistico.

Non essendoci un dicastero dotato di risorse adeguate che rappresenti l’intero settore della ristorazione, #FateRete ribadisce la necessità per il piano di lungo termine di una profonda riflessione,  richiedendo di intervenire per i comparti Fiere e Congressi, indotto importante per il settore alberghiero, per i trasporti, gli audiovisivi e il banqueting.

L’appello di #FareRete, che fa da portavoce in attesa di un confronto, si somma ai due appelli inviati rispettivamente il 2 e il 17 aprile 2020, rafforzati rispettivamente l’11 e il 18 maggio grazie all’appoggio della Filiera Italia e al lavoro svolto con le regioni.

31 le realtà rappresentative di operatori della ristorazione che fanno parte di #FareRete: ADG, Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto; AIG , Associazione Italiana Gelatieri; AMPI , Accademia Maestri Pasticceri Italiani; APAR, Associazione Provinciale Pasticceri Artigiani Reggini; APCI , Associazione Professionale Cuochi Italiani; APGA , Associazione Pasticceri Gelatieri Artigiani; APN , Associazione Pizzaiuoli Napoletani; APT , Associazione Pizza Tramonti; Associazione Ristoranti Follonica ; CHIC , Charming Italian Chef; Cibo di Mezzo ; Compagnia dei Gelatieri ; Conpait , Confederazione Pasticceri italiani; Conpait Gelato ; Consorzio Parma Quality Restaurants ; EPPCI , Eccellenza Professionale Pasticceria Cioccolateria Italiana; Euro-Toques Italia ; FIC , Federazione Italiana Cuochi; Gelatieri per il Gelato ; Imprendisud Gruppo Ristorazione; JRE , Jeunes Restaurateurs Italia; La Voce dei Locali di Roma , LPS, Consorzio La Puglia è Servita ; Le Soste di Ulisse ; Richemont Club Italia ; Ri.Un. , Ristoratori Uniti; Ristoranti del Buongusto ; Ristoratori del Sannio e alto Casertano ; Ristoratori Emilia Romagna ; Solidus Turismo ; Unione Ristoranti del Buon Ricordo.

 

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