La Toscana punta su turismo all’aria aperta e soggiorni lunghi


Per l’estate 2020, la Toscana punta sul turismo all’aria aperta e soggiorni lunghi. Palumbo, direttore di Tpt (Toscana Promozione Turistica): “Puntiamo sugli italiani, e gli stranieri torneranno”.


Aria aperta e soggiorni lunghi: sono queste due delle carte che il turismo toscano vuole giocarsi per l’estate 2020. Toscana promozione turistica (Tpt), l’agenzia della Regione, ha aperto il 15 maggio una call fra gli operatori per inserire le loro proposte sul portale visittuscany.com, sito ufficiale della “Destinazione Toscana”.

Abbiamo già avuto moltissimi riscontri, stanno mandando in crash il sistema, ci sembra un ottimo segnale di vitalità degli operatori toscani”, spiega Francesco Palumbo, direttore di Tpt.

La vera novità della stagione potrebbero essere i cosiddetti “long stay” da offrire ai vacanzieri italiani. “Per loro ci aspettiamo una capacità di spesa ridotta – evidenzia Palumbo – e c’è anche chi è stato messo in ferie per il lockdown. Ecco perché tornano utili i long stay: uno può prenotare un agriturismo o un Airbnb in una località minore per un periodo più lungo, con il bonus vacanze. Lì può fare smart working, può stare un po’ coi figli, e può fare turismo. Le aree interne della Toscana sono un po’ snobbate, ma offrono ottime occasioni e costi minori, è facile raggiungere la costa, e si può godere di passeggiate in splendidi paesaggi”.

In generale ci sarà grande attenzione ai turisti Millennial e della successiva Generazione Z, più desiderosi di tornare ‘fuori’, e poi a famiglie e 60enni: Tpt raccomanda agli operatori di prevedere esperienze in luoghi non affollati e attività all’aria aperta, così come servizi per la sicurezza degli ospiti. L’offerta dovrà essere eterogenea, per soddisfare il ventaglio più ampio possibile di richieste: “La Toscana – osserva il direttore di Tpt – ha un’offerta molto variegata e complessa fra mare, città d’arte, collina, sport. È la regione italiana più immediatamente raggiungibile dall’Europa, fra quelle meno affette dal Covid”.

La campagna promozionale che Tpt metterà in campo sarà rivolta in una prima fase soprattutto ai turisti toscani e italiani, ma già si sta sondando l’interesse degli stranieri: “Una volta riaperte le frontiere – dice Palumbo – ci aspettiamo che arrivino prenotazioni dai mercati europei di prossimità come Germania, Francia, Olanda, lo vediamo dalle ricerche fatte sui nostri portali. Poi arriverà il Regno Unito, ma in un secondo momento, quando saranno usciti dalla pandemia e avranno riattivato i collegamenti aerei low cost. Più difficile sarà recuperare i mercati extraeuropei”.

Fonte: Ansa

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