Un’escursione in Umbria tra Norcia e Castelluccio

Una bella giornata e tanta voglia di camminare: avete mai pensato di intraprendere un viaggio nei dintorni di Norcia? La cittadina, il cui nome antico è Nursia, si trova tra i due fiumi di Sordo e Tordbidone: un luogo che divenne importante soprattutto in epoca romana dal punto di vista politico.

Dentro le mura, si consiglia la visita della chiesa gotica di San Benedetto (oggi in fase di resturo dopo il terremoto), primo monaco del Cristianesimo nato in loco. Da non perdere anche il Duomo che risale all’epoca rinascimentale, oppure la Castellina: una rocca, realizzata dall’architetto Vignola, che ospita il ricco museo diocesano. Usciamo dalla porta e ci dirigiamo in direzione Preci. Ci immettiamo nel sentiero della valle di Patino che conduce anche all’omonima grotta, nascosta tra i faggi. Questa spelonca dall’aria misteriosa è stata in passato un ottimo riparo per i pastori e – quasi sicuramente – anche nella preistoria.

Ci troviamo a poca distanza dal monte Patino, un punto panoramico estremamente consigliato per ammirare per intero il possente Vettore. Arriviamo a Monte Fusconi e in seguito a Poggio di Croce, sorto come un castello. Col tempo si è trasformato in un villaggio rurale e dell’antico insediamento sono rimasti intatti solo l’entrata e il cassero. Iniziamo a intravedere in lontananza Castelluccio, incastonato nel parco nazionale dei Monti Sibillini. Il borgo, noto soprattutto in primavera per la fioritura delle piante, si presta molto bene per la pratica degli sport, in particolare mountain bike, gite a cavallo o con i muli e – nei mesi invernali – sci di fondo.

Fonte: https://www.umbriatourism.it

 

 
 
 
 

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