Estate nei borghi italiani con la bandiera arancione


Estate 2020 e turismo di prossimità, alla scoperta dei borghi dell’entroterra. Il Touring Club Italiano lancia la campagna di promozione digitale “Estate nei borghi” per presentare agli italiani i piccoli comuni certificati con la Bandiera Arancione, garanzia di qualità a firma Touring.


Quella che si sta delineando per molti italiani sarà un’estate caratterizzata da un turismo domestico e di prossimità, alla scoperta (e riscoperta) di un’Italia meno nota e dei suoi tanti tesori nascosti. La valorizzazione dei borghi e delle mete dell’entroterra è tra i principali obiettivi del Touring Club Italiano che trova, nella situazione contingente, una spinta per rilanciare con sempre più convinzione un approccio al viaggio attento e consapevole. Per questo l’associazione non profit, che da 126 anni si prende cura dell’Italia come bene comune, lancia oggi la campagna di promozione digitale Estate nei borghi, un’iniziativa che racconta agli italiani i piccoli comuni certificati con la Bandiera Arancione, autentiche eccellenze del territorio che si distinguono per la loro dimensione umana, il calore e l’accoglienza.

Attraverso strumenti multipiattaforma, la campagna porterà sul web un assaggio in anteprima di tutte le peculiarità del nostro territorio, fatte di prodotti tipici, persone e pratiche innovative e virtuose. Un sito dedicato benvenuto.bandierearancioni.it in cui trovare interviste e testimonianze in prima persona, anteprime virtuali di ogni singolo borgo veicolate con dirette social e una vetrina online per l’acquisto di tipicità enogastronomiche e artigianali dei produttori locali. La campagna verrà inoltre promossa da influencer d’eccezione.

E come rispondono i comuni Bandiera Arancione a questo delicato momento storico? Sono pronti e ottimisti riguardo all’estate. È quello che emerge dalla survey appena conclusa dal Centro Studi di Touring Club. I piccoli centri si sono preparati in questi mesi per ripensare accoglienza e sicurezza per i loro turisti.

La maggior parte dei comuni intervistati ha in programma diverse iniziative per l’intrattenimento all’aria aperta: dalla tabellazione della rete sentieristica preesistente alla definizione ex novo di percorsi naturalistici, di trekking urbano e cicloturistici, cercando di stimolare la curiosità degli ospiti organizzando anche visite guidate esclusivamente all’aperto e riservate a piccoli gruppi di utenti per evitare assembramenti e rispettare più agevolmente il distanziamento.

Fonte: askanews

Print Friendly, PDF & Email

copyright Riproduzione riservata.