Viabilità: a luglio cresce il traffico rispetto a giugno con impennata nel Meridione


Secondo i dati Anas, a luglio cresce del 6% rispetto a giugno 2020 la viabilità sulla rete viaria, seppur in calo rispetto allo scorso anno. La crescita del traffico si registra maggiormente nel Meridione con +23%, più contenuta invece al Nord con +17%. 


Continua l’andamento di crescita del traffico sulla rete viaria. Dopo mesi i mesi di lockdown, si è registrata nella fase 3 una crescita del traffico sulla rete nazionale, con un trend in costante aumento dal mese di giugno, fino a raggiungere a luglio un indice che si allinea quasi a quello dello scorso anno.

Come riporta l’Osservatorio del traffico Anas, il mese di luglio segna per la rete viaria una crescita del traffico del 19% sui veicoli totali, con un aumento del 14% del traffico feriale, mentre si registra un aumento del 18% e del 32% rispettivamente per il traffico prefestivo e festivo.

Numeri che delineano una ripresa del traffico dopo i mesi primaverili in cui si è assistito ad un appiattimento del traffico a causa dell’emergenza covid che ha costretto gli italiani a rimanere in casa. Per quanto riguarda i veicoli pesanti invece, i dati dell’Osservatorio Anas rilevano un trend costante del traffico, con un +13%, in quanto questi veicoli hanno continuano a lavorare sempre durante il periodo dell’emergenza sanitaria.

Analizzando i dati sul territorio nazionale e paragonandoli col mese di giugno 2020, l’aumento del traffico sulla rete viaria si registra maggiormente nel Meridione con +23%, seguito dalla Sicilia con +20% e dal Centro con +19%. Andamento più contenuto al Nord e in Sardegna, seppur sempre in crescita rispetto allo scorso mese, rispettivamente con +17% e +12%.

Per quanto riguarda le regioni del Sud dove si registra un maggiore flusso del traffico, la Calabria e la Basilicata segnano le migliori performance con +28% e 25%, mentre l’arteria più trafficata della rete Anas risulta essere il Grande Raccordo Anulare di Roma, dove si è registrato lo scorso 31 luglio il passaggio di oltre 148.700 veicoli.

Ma non solo in Grande Raccordo Anulare. Si registrano considerevoli passaggi anche lungo alcune arterie del Sud:  il 27 luglio si è registrato lungo la A2 “Autostrada del Mediterraneo” a Salerno il passaggio di 84.991 veicoli, il 17 luglio sulla statale 121 “Catanese” a Motta Sant’Anastasia il passaggio di 69.477 veicoli, il 24 luglio sulla statale 131 “Direzione Centrale Nuorese” a Cagliari il passaggio di 61.576 veicoli, il 31 luglio sulla statale 16 “Adriatica” a Cavallino in provincia di Lecce il passaggio di 37.357 veicoli. Al Nord invece si è registrato lo scorso 17 luglio sulla statale 36 “Del Lago di Como e dello Spluga” a Lecco il passaggio di 66.450 veicoli.

Trend in costante crescita per il mese di luglio 2020 seppur, come prevedibile,  in (lieve) calo rispetto allo scorso anno. Rispetto a luglio 2019 infatti l’Osservatorio del Traffico Anas registra una flessione del -6%. L’emergenza sanitaria ha cambiato le abitudini degli italiani, molti dei quali preferiscono non viaggiare, rimanere in casa in attesa magari di prenotare una vacanza a settembre o spostarsi in destinazioni limitrofe non lontane da casa. Il turismo di prossimità con mete interne all’aria aperta e a contatto con la natura caratterizza l’estate 2020 e una flessione del traffico, così come in tanti settori a livello nazionale a causa della pandemia da covid-19, era più che prevedibile.

 

 

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