La cultura non si ferma con Humbria2O


Fino al 15 novembre un progetto di diffusione della cultura e del patrimonio umbro, nato dall’impegno di 8 comuni e 14 musei.


Humbria²O – La Cultura non si ferma è un progetto di diffusione della cultura e del patrimonio umbro, in presenza e in digitale, per rispondere all’emergenza che stanno vivendo i luoghi della cultura a causa del Covid-19 con la creazione di occasioni di rilancio. Una risposta innovativa alla domanda esperienziale e didattica di famigliescuole visitatori, partendo dal rispetto e dalla tutela dell’ambiente.

Realizzato con il contributo della Regione UmbriaHumbria²O – La Cultura non si ferma è uno straordinario modello di collaborazione al servizio della cultura, frutto dell’impegno congiunto di otto comuni:  Foligno (comune capofila), AssisiValtopinaTodiBaschiMontecchioAlvianoAvigliano Umbro, con il supporto di Acquasparta) e quattordici musei (Foligno: Museo della Città di Palazzo TrinciMuseo della Stampa e il Museo ArcheologicoMuseo Naturalistico di Colfiorito; Assisi: Rocca Maggiore, Foro Romano e Pinacoteca Comunale; Valtopina: Museo del Ricamo e del Tessile, Todi: Museo CivicoPinacoteca Museo Lapidario; Baschi: Antiquarium; Montecchio: Antiquarium; Alviano: Museo dei capitani di ventura e della civiltà contadina; Avigliano Umbro: Centro di Paleontologia Vegetale della Foresta fossile di Dunarobba).

Si parte il 19 settembre con un programma ricchissimo di proposte che avranno tutte un punto di partenza comune: H²O, ovvero l’acqua. Gli appuntamenti, infatti, saranno legati ai luoghi principali della regione, visti dal punto di vista dell’intreccio e dell’interazione tra acquaculturaambientestoria religiosità.

In una prima fase le attività saranno essenzialmente all’aperto, con le passeggiate e percorsi trekkingEsperienze outdoor da vivere in sicurezza alla scoperta dell’Umbria, emozioni da condividere anche attraverso scatti e immagini sui canali dedicati Facebook e Instagram del progetto con gli hashtag #UmbriaExperience e #passeggiandoinUmbria.

In autunno sarà online la piattaforma che rappresenta il motore portante del progetto. Uno strumento che contribuirà ad accrescere la visibilità dei luoghi su tutto il territorio nazionale, incentivando in tal modo la fruizione dei beni culturali della Regione. Proposte per le scuole, per le famiglie, per i visitatori del domani; informazioni sui Musei e sui Territori; soprattutto il gioco online. La conoscenza dei Musei e dei Territori sarà demandata non solo ai video ma anche al gioco che costituirà l’elemento più accattivante con il quale confrontarsi divertendosi.

Tutte le attività e proposte didattiche saranno finalizzate alle conoscenza dei beni culturali delle città e dei territori anche a favore dei pubblici svantaggiati con l’obiettivo della inclusione e della integrazione, in particolare dei minori con disabilità psico-fisiche e/o fragilità sociali e degli immigrati.

Fonte: Umbria Tourism 

 

500° anniversario dalla morte di Raffaello: l’Umbria ricorda il legame con l’artista

 

Print Friendly, PDF & Email

copyright Riproduzione riservata.