Passione hamburger: ricette americane in salsa made in Italy


L’osservatorio sull’Alta Cucina ha dato vita al primo social burger: pane classico, hamburger di manzo, crema cacio e pepe, zucchine fritte e guanciale a listarelle.


Quando si tratta di panino con l’hamburger, gli italiani hanno le idee chiare: grinta americana, in salsa made in Italy. E soprattutto senza badare alle calorie. E’ questa la ricetta che emerge dall’Osservatorio social realizzato da Al.ta Cucina sulla propria community nel corso del progetto ideato per Uber Eats, in occasione della burger week (14-20 settembre) organizzata dal brand di delivery.

Comparso oltreoceano per la prima volta in un menù del 1836, l’iconico panino ha conquistato anche l’Italia, dove è diventato un cult con l’arrivo dei ristoranti McDonald’s negli anni Ottanta. E dall’inaugurazione dei primi fast food, il panino ha continuato a riscuotere sempre più successo, fino a entrare, nel nuovo millennio, anche nell’alta cucina. Al.ta Cucina, a tal proposito, ha chiesto alla propria community quali ingredienti rendere protagonisti del loro panino ideale, poi ordinabile su Uber Eats. E le risposte parlano chiaro: nonostante la crescente richiesta di ingredienti healthy in Italia, il burger preferito resta alla unto e bisunto.

A farla da padrona è infatti ancora la carne, quella classica e intramontabile del manzo, scelto dal 71% dei rispondenti che supera pollo (17%), salmone (7%) e lascia decisamente indietro l’alternativa vegana (5%). Anche per il topping croccante, gli italiani puntano sulla carne e tra gli insaccati proposti scelgono il guanciale (44%), nonostante il successo dello speck (42%) e seguito dalle fettine di crudo (14%). Allo stesso modo non c’è storia sulla scelta del pane per cui le alternative particolari come carbone vegetale (13%), barbabietola (5%) e spinaci (7%), sono nettamente superate dalle preferenze per il classico pane da hamburger (75%): morbido e con l’iconica copertura di sesamo.

Se gli ingredienti prediletti sembrano far vincere la ricetta originale made in the Usa, diversa è la situazione quando si arriva a parlare di formaggio: qui non può che essere made in italy. Ed è Roma con la crema cacio e pepe, la tipica salsa del relativo piatto capitolino, che conquista il palato di tutti con uno schiacciante 85% di voti, a discapito di cheddar (23%), emmental (9%) e fromage (5%).

Infine, in ogni burger che si rispetti, non può mancare un tocco green: le verdure. E che ci si creda o no, anche qui gli italiani vanno in controtendenza: le verdure piacciono sì, ma se sono fritte, di più. Ecco allora che la vittoria va alle zucchine fritte (44%), sconfiggendo funghi alla piastra (22%) e cipolla cruda (29%). Davvero per pochi, invece, i piccantissimi peperoncini Jalapenos (5%).

L’osservatorio sull’hamburger di Al.ta Cucina ha dato vita così al primo social burger preparato da Willy’s Burger e ordinabile su Uber Eats. Gli ingredienti scelti sono; pane classico, hamburger di manzo, crema cacio e pepe, zucchine fritte e guanciale a listarelle. In poche parole, una gricia con zucchine fritte trasformata in un burger.

Fonte: askanews

 

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