Alice nel Paese delle Meraviglie regina a Londra


Alice nel Paese delle Meraviglie regina a Londra al Victoria & Albert viaggio fantastico con l’eroina di Carroll.


Un viaggio sognante nel Paese delle Meraviglie, attraverso oltre 300 oggetti, che spaziano tra film, performance, moda, arte, musica e fotografia: al Victoria & Albert Museum di Londra la regina dell’estate sarà proprio l’eroina nata dalla fantasia di Lewis Carroll grazie alla mostra “Alice: Curiouser and Curiouser” che celebrerà una delle storie per l’infanzia più amate di sempre. La mostra, slitatta a causa del covid, aprirà dal 27 marzo al 31 dicembre 2021, quindi anche nel periodo più fiabesco per eccellenza, quello delle festività natalizie del prossimo anno: obiettivo è indagare per la prima volta in maniera sistematica l’impatto culturale che Alice ha avuto su numerosi artisti, da Salvador Dalí ai Beatles, da Little Simz a Thom Browne, dalla sua creazione alla sua complessa evoluzione, lungo un periodo di 158 anni, tra adattamenti e reinvenzioni.

A cura di Kate Bailey, Senior Curator of Theatre and Performance presso il V&A, l’esposizione prevede che a prendere per mano i visitatori sia proprio Alice: sarà lei a condurli attraverso i suoi occhi nella Tana del Bianconiglio (ricreata nella sotterranea Sainsbury Gallery del V&A) in un percorso tra scenografie teatrali, proiezioni digitali su larga scala, ambienti immersivi, porte segrete e presentazioni interattive.

Un itinerario magico quindi, che sarà in grado di affascinare e divertire grandi e piccoli, e che dimostrerà quanto l’avventura di Alice possa essere ancora fonte di ispirazione, nonché un modo straordinario per imparare e porsi domande. Cinque le sezioni della mostra: in Creating Alice si tornerà alle origini di Alice nel Paese delle Meraviglie nella Oxford vittoriana, raccontando la gente, le politiche e i posti che ispirarono Lewis Carroll, mentre Filming Alice traccerà lo sviluppo creativo di Alice sullo schermo attraverso il XX e XXI secolo, a partire dal primissimo film basato sui suoi libri, del 1903.

Nella sezione Reimagining Alice un tuffo nel surrealismo e nella psichedelia degli anni ’60 per presentare la reinvenzione del Paese delle Meraviglie attraverso i lavori di Salvador Dalí, Yayoi Kusama, Max Ernst e Peter Blake, nonché della musica dei Beatles. Staging Alice documenterà invece la relazione “naturale” e armonica tra i romanzi e la loro trasposizione nella danza, la musica e la performance. Infine, Being Alice, che esplorerà la moderna fascinazione e la reinvenzione di Alice nel Paese delle Meraviglie attraverso arte, scienza e cultura popolare, da Tim Walker ad Annie Leibovitz, da Gwen Stefani a P Diddy. A chiudere il viaggio in questo mondo fantastico sarà poi un’istallazione di arte digitale appositamente commissionata e ispirata alla seconda parte del romanzo, Attraverso lo specchio.

Tra le opere principali esposte nella mostra anche il manoscritto autografo di Lewis Carroll, le illustrazioni di John Tenniel, Ralph Steadman e Disney, i costumi di scena, le creazioni di moda di Iris van Herpen e le fotografie di Tim Walker e Annie Leibovitz.

Fonte: Ansa

 

 

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