CRUOR, la mostra di Renata Pampazzi per la giornata contro la violenza sulle donne


Al Museo Carlo Bilotti di Roma l’artista Renata Pampazzi ripercorre nella mostra CRUOR la lotta contro la violenza di genere. In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne domani 25 novembre, Giorgio Treves racconta online la genesi e i significati profondi della mostra.


Domani 25 novembre 2020 ricorre la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne 2020.

Per sottolineare l’importanza del significato di questa ricorrenza, sulla pagina Facebook @MuseoCarloBilotti e su Instagram @museiincomuneroma, verrà ripubblicato il video di Giorgio Treves che racconta la genesi e i significati profondi della mostra CRUOR di Renata Rampazzi, a cura di Claudio Strinati, aperta al pubblico lo scorso 17 settembre al Museo Carlo Bilotti e nell’attesa della sua riapertura.

L’artista si batte sin dagli anni Settanta per la parità delle donne e la loro emancipazione, traducendo nei suoi quadri la forza della denuncia contro la discriminazione di genere. A metà tra insofferenza all’ipocrisia borghese e l’urgenza dell’esprimersi, l’artista ha riversato sulle tele la rabbia, il disagio, l’impazienza senza mai sfociare nell’osceno e nell’ovvio, ma trovando una forza pulsante e viva nel colore più provocatorio di tutti: il rosso. Con pochi tratti, ma ricchi di significante e significato, l’artista riesce a suggestionare, evocare, rappresentare pur rimanendo nell’astratto.

La mostra è Promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, la mostra è organizzata da Renata Rampazzi e dal suo studio. L’iniziativa fa parte di Romarama, il programma di eventi culturali di Roma Capitale. Servizi museali a cura di Zètema Progetto Cultura.

 

 

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