Nuovo DPCM. Le misure per il contenimento dei contagi da Covid 19. Conte alla Camera


Il Premier Giuseppe Conte ha esposto alla Camera i provvedimenti che entreranno nel prossimo DPCM  per contenere il diffondersi e la crescita dei contagi da COVID 19


CHIUDONO musei e mostre

LIMITE  degli spostamenti da e verso regioni con elevati coefficienti di rischio, salvo compravate esigenze lavorative, motivi di studio, motivi di salute, situazioni di necessità

COPRIFUOCO Limite della circolazione delle persone nella fascia serale più tarda, salvo compravate esigenze lavorative, motivi di studio, motivi di salute, situazioni di necessità Anche se non specificato dal premier è presumibile che la fascia oraria individuata saranno le 21:00

CHIUDONO i centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi, eccetto farmacie, parafarmacie, negozi di genere alimentare, tabacchi ed edicole che si trovano all’interno.

SI RIDUCE   fino al 50% il limite di capienza dei mezzi pubblici locali

SCUOLE secondarie di 2 grado possibilità che si passi integralmente alla didattica a distanza

CHIUDONO i corner adibiti ad attività di scommesse e di videogiochi ovunque collocati

Le misure saranno valide per l’intero territorio nazionale dove non si segnala un livello di rischio elevato

Nessun lock down generalizzato come a marzo, ha affermato il premier Conte nell’intervento di oggi alla Camera.
La situazione è cambiata. Oggi si dispone di una struttura di prevenzione e di sistemi di monitoraggio accurati che non si limita a misurare il tasso di contagiosità sui territori, prosegue il Premier, ma si elaborano i flussi dei dati provenienti dal territorio sulla base di 21 differenti parametri.

Oggi questo sistema ci impone di intervenire in modo mirato, di restringere e allentare le misure su base territoriale in ragione di variazione della soglia di criticità.

A tal fine il prossimo DPCM individuerà 3 aree corrispondenti agli scenari di rischio per ciascuno dei quali sono previste misure via via più restrittive. Ha spiegato Giuseppe Conte L’inserimento di una regione all’interno di una delle tre aree con la conseguente applicazione delle misure previste per quella fascia avverrà con ordinanza del Ministro della Salute e dipenderà dal coefficiente di rischio raggiunto dalla regione.

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