Torna alla luce una parte dei Fori Imperiali con gli scavi di via Alessandrina


Roma. Torna alla luce una nuova porzione dei Fori Imperiali: conclusi oggi i lavori di scavo archeologico di via Alessandrina. Eccezionali i ritrovamenti, come la testa di età imperiale identificata con il dio Dioniso e oltre 60 frammenti del fregio d’armi. Una selezione sarà esposta al museo dei Fori Imperiali ai Mercati di Traiano.


Da oggi a Roma è tornata alla luce una nuova porzione dei Fori Imperiali. Con un unico colpo d’occhio si potrà ammirare la piazza del Foro di Traiano con il complesso monumentale dei Mercati di Traiano. Questo il primo, eccezionale, risultato della conclusione dello scavo archeologico del primo tratto di via Alessandrina. L’opera, curata da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali su concessione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo – Parco Archeologico del Colosseo, restituisce così alla città una nuova prospettiva e una migliore leggibilità del Foro di Traiano sia da via dei Fori Imperiali sia dai Mercati di Traiano, valorizzando ulteriormente l’area archeologica centrale. Gli scavi sono stati realizzati grazie all’atto di mecenatismo della Repubblica dell’Azerbaigian per un importo complessivo di 1.000.000,00 €.

Al Museo dei Fori Imperiali ai Mercati di Traiano, in stretto legame con il luogo di rinvenimento, saranno esposti in modo permanente reperti scultorei e architettonici venuti alla luce durante lo scavo. Alcuni di questi reperti, oggi in corso di restauro e di studio, sono stati mostrati questa mattina per la prima volta durante la conferenza stampa digitale dalla Sindaca di Roma Virginia Raggi, dall’Ambasciatore della Repubblica dell’Azerbaigian Mammad Ahmadzada, dal Vicesindaco di Roma con delega alla Crescita culturale, Luca Bergamo, dalla Sovrintendente Capitolina, Maria Vittoria Marini Clarelli e dal Direttore dei Musei Archeologici e storico-artistici di Roma Capitale, Claudio Parisi Presicce. Tutti i reperti facevano parte dell’apparato decorativo del Foro di Traiano, realizzato nei primi anni del II secolo d.C. a celebrazione delle vittorie sui Daci.

Roma non smette mai di stupire e come uno scrigno prezioso ed inesauribile ci regala sempre nuovi tesori. Mostriamo per la prima volta al mondo i reperti che sono emersi durante lo scavo del tratto settentrionale di via Alessandrina e che, da oggi, rendono più ricco il patrimonio archeologico di Roma grazie al loro eccezionale valore storico e culturale. Lo scavo è frutto della proficua sinergia tra Roma Capitale e Mibact – Parco Archeologico del Colosseo e all’atto di mecenatismo della Repubblica dell’Azerbaigian e del Presidente Aliyev, grande amico di Roma. Si tratta di un intervento che rientra in un più ampio progetto: l’obiettivo finale mira alla riunificazione visiva e fisica delle aree monumentali dei Fori di Traiano, Augusto e Nerva, per riconsegnare a romani e turisti una visione inedita, unica e ancora più suggestiva del sito. La promozione e la valorizzazione della cultura sono la nostra priorità, la bellezza un imprescindibile punto di ripartenza nella fase post-emergenza. Lanciamo, quindi, un messaggio di fiducia anche per il rilancio di tutto il comparto artistico, culturale e turistico, consapevoli che Roma può e deve fare da traino per la ripresa di tutto il sistema Italia”, afferma la Sindaca di Roma Virginia Raggi.

“Il Foro di Traiano è un capolavoro dell’urbanistica romana di cui finora non si coglieva appieno la grandiosità. Oggi è più facile capire perché la costruzione fosse definita ‘degna dell’ammirazione degli dei’”, dichiara Maria Vittoria Marini Clarelli, Sovrintendente Capitolina ai Beni Culturali.

L’Azerbaigian, che è un paese multietnico e multiculturale, è sempre stato molto attento alle culture degli altri popoli e per noi è un dovere rispettare e tutelare i beni storico-architettonici e culturali in vari paesi del mondo. Il patrimonio di Roma appartiene all’umanità, e la città eterna, capitale dell’Italia, culla della civiltà, occupa un posto speciale nel cuore del mio paese. Siamo pronti alla valutazione di nuove opportunità di collaborazione. Nell’ambito del partenariato strategico Azerbaigian-Italia, la città di Roma deve continuare ad avere un ruolo privilegiato”, dichiara Mammad Ahmadzada, Ambasciatore della Repubblica dell’Azerbaigian.

 

 

 

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