Hotel Insights, Google supporta il turismo attraverso il digitale


Google sceglie l’Italia come primo paese al mondo per il lancio locale di Hotel Insights, la piattaforma pensata per aiutare il settore alberghiero a intercettare la domanda turistica.


Google si schiera in prima linea a supporto del turismo. E lo fa con una nuova piattaforma pensata per aiutare i proprietari di tutte le strutture ricettive a risollevarsi dalla crisi in cui il Covid li ha sprofondati. Si chiama Hotel Insights, è completamente gratuita e mette i dati delle ricerche online degli utenti Google a disposizione del settore alberghiero, che potrà utilizzarli per intercettare la domanda turistica e aumentare le prenotazioni.

Grazie a Hotel Insights, il proprietario di un b&b potrà scoprire da dove provengono gli utenti che cercano un alloggio nella sua zona e adattare l’offerta in base al tipo di mercato previsto: locale, nazionale o internazionale. Potrà anche analizzare l’andamento delle ricerche degli utenti negli ultimi anni, per capire se ci sono prospettive di crescita o se al contrario dovrà far fronte a dei cali della domanda.

Ma ancora non è tutto. Oltre a offrire informazioni utili sui viaggiatori in cerca di sistemazione, Hotel Insights fornisce una serie di risorse e suggerimenti preziosi che consentono di mettere in risalto le strutture alberghiere attraverso semplici strategie di marketing online.

L’Italia è il primo Paese al mondo scelto da Google per il lancio locale di Hotel Insights. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con le principali associazioni del settore alberghiero, come Confindustria Alberghi, Federalberghi e Federturismo Confindustria, che hanno presentato l’iniziativa in Italia insieme ad altri enti e istituzioni, tra cui il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, l’Agenzia Nazionale del Turismo e l’Organizzazione mondiale del turismo.

“Sono certa che l’intuizione di una piattaforma per il sostegno dei nostri alberghi contribuirà alla ripartenza del settore turistico, in una fase di maturazione della nostra offerta nel nome di un turismo più sano e moderno” ha dichiarato Lorenza Bonaccorsi, Sottosegretaria al Turismo del MiBACT, nel corso del suo intervento. “Poter contare su strumenti digitali davvero innovativi significa anche consolidare il ruolo delle destinazioni turistiche di domani, le smart destination, in cui la tecnologia gioca un ruolo centrale nel migliorare la vita dei turisti ma anche dei residenti, in cui i dati diventano strumento per un utilizzo più attento e responsabile delle risorse. Così il turismo – grazie alla tecnologia digitale – diviene sempre più maturo e sostenibile.”

Che la strada per il rilancio del turismo sia il digitale è confermato dall’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo della School of Management del Politecnico di Milano, che ha analizzato le tendenze più rilevanti per il settore del turismo in Italia nel 2020. Pur nel contesto di un drammatico calo del 60% rispetto all’anno precedente, l’Osservatorio ha rilevato nell’anno del Covid una crescita delle prenotazioni dirette, soprattutto in digitale. Una tendenza condivisa anche dalle strutture ricettive, che sembrano sempre più interessate a rendere l’esperienza dei propri clienti completamente digitale e a cogliere in tempo reale esigenze e comportamenti della domanda.

La pandemia, con i forti cambiamenti che ha prodotto, ha accresciuto la necessità da parte degli operatori del turismo di rimanere costantemente aggiornati sulle esigenze e comportamenti della domanda e dei competitor” ha dichiarato Eleonora Lorenzini, Direttrice dell’Osservatorio. “Per questo risultano estremamente preziosi quegli strumenti che permettono l’accesso alle informazioni e stimolano i gestori delle strutture ricettive e dotarsi di competenze per un utilizzo sempre più costante e strategico dei dati.

Insieme a Hotel Insights, verrà reso disponibile un programma di formazione dedicato ai professionisti del settore con l’obiettivo di acquisire nuove competenze digitali, utili per farsi trovare pronti quando il turismo potrà finalmente ripartire. Il programma comprende i “Google Digital Training”, corsi online che saranno fruibili direttamente dai siti di Confindustria Alberghi, Federalberghi, Federturismo Confindustria per tutti i loro associati. L’impegno di Google a sostegno del turismo si inserisce nel più ampio progetto “Italia in Digitale”, il piano presentato lo scorso luglio per accelerare la ripresa economica del Paese e aiutare le aziende grandi e piccole ad acquisire nuove competenze digitali.

“Apprezziamo e supportiamo questo progetto” ha dichiarato Alessandro Nucara, Direttore Generale di Federalberghi. “Sin da marzo stiamo lavorando, oltre che per far sopravvivere i nostri associati in questa situazione difficile, anche per farli arrivare più forti alla ripresa dei viaggi. Siamo consapevoli che in questo periodo, quando i conti sono completamente in rosso, è difficile pensare alla formazione dei dipendenti, ma è questo che farà più forte il settore una volta passata la tempesta. La conoscenza (intesa sia nel senso di competenza che di mercato) sarà basilare per il futuro.”

 

Print Friendly, PDF & Email

copyright Riproduzione riservata.

Riaperta la strada per Cervinia

Valtournenche. E’ stata riaperta la strada tra Valtournenche e Breuil-Cervinia, chiusa da lunedì 8 a causa del pericolo valanghe. Finisce così l’isolamento per circa cinquemila ...