Quattro cupole da visitare all’interno delle Chiese durante una giornata a Parma, Capitale della Cultura 2020+2021.
Capitale della Cultura 2020+2021, Parma è famosa non solo per il prosciutto e la gastronomia ma anche per il suo patrimonio artistico – culturale, come le chiese, che possiedono al loro interno capolavori di grandi artisti del passato. Qui Antonio Allegri, in arte ‘il Correggio‘ concentrò gran parte della sua formazione artistica con la realizzazione di affreschi e pitture che decretarono la sua fama. Tra questi, la Camera della Badessa, il Ritratto di Dama e la Cupola di San Giovanni.
Ecco quattro cupole da visitare durante una giornata tra le chiese di Parma.
La camera di San Paolo
Parte dell’appartamento della Badessa Giovanna da Piacenza, la Camera di Paolo deve la sua notorietà agli affreschi del soffitto in volta ad ombrello realizzati nel 1519 da Correggio. Realizzato con uno stile nuovo e originale, l’affresco di Correggio presuppone la conoscenza dei lavori della Camera degli Sposi del Palazzo Ducale di Mantova di Andrea Mantegna, e raffigura il tema di Diana, dea della castità, e una serie di figure a carattere mitologico e filosofico-morale. Solo sulla cupola della Camera della Badessa sono presenti gli affreschi, in quanto le pareti della stanza dovevano essere rivestite di arazzi.
L’Assunzione della Vergine nel Duomo di Parma
È uno degli affreschi più importanti della Capitale Italiana della Cultura 2020+2021 realizzati da Correggio all’interno del Duomo di Parma. Situato nella cupola sopra l’altare maggiore del Duomo, l’affresco è una delle prime figure “a cielo aperto” nella storia dell’arte e raffigura un vortice di corpi in volo e nuvole che creano un eccellente equilibrio degli spazi eliminando la fisicità della struttura muraria. Tra lo spirale di corpi e nuvole spicca la figura di Maria vestita in rosso, che viene ritratta nell’atto di essere assunta in ciel. È proprio la luce centrale che occupa la scena, il luogo in cui sta per essere assunta Maria in cielo tra gli angeli, Dio e altre figure celesti.
La cupola della chiesa di santa Maria del quartiere
Nel cuore dell’Oltretorrente parmigiano spicca la Chiesa di Santa Maria del Quartiere, così chiamata perché costruita all’interno del quartiere di una guarnigione militare. All’interno della Chiesa di Santa Maria del Quartiere è possibile ammirare una meravigliosa cupola affrescata da Pier Antonio Bernabei con il fratello Alessandro e Giovanni Maria Conti della Camera tra il 1626 e il 1629.
Una delle più grandi d’Europa per dimensioni, la cupola raffigura il Paradiso con la Trinità, la Madonna, gli apostoli, i santi e i profeti. Lo stile di Correggio è richiamato dalle molteplici figure umane e l’accalcarsi delle nuvole raffigurate nell’affresco della Cupola.
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La cupola di San Giovanni Evangelista
Situata all’interno della Chiesa di San Giovanni Evangelista da Parma, la Cupola è un ciclo di affreschi di Correggio. Il lavoro all’interno della Cupola venne commissionato al pittore dopo la realizzazione dell’affresco all’interno della Camera della Badessa. Al centro della scena è raffigurata l’apparizione di Cristo, avuta da San Giovanni sull’isola di Patmos, che gli preannuncia la morte imminente. La figura divina che domina la scena sembra scostare la nuvole attorno a lui. Sullo sfondo sono presenti gli undici apostoli che assistono all’apparizione divina, raffigurati in una composizione movimentata. Fu proprio questo lavoro probabilmente a decretare la fama del pittore durante il periodo di formazione a Parma.
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