The Square, la nuova serie che racconta le trasformazioni dell’arte


Decima puntata di The Square. Spazio alla cultura: giovedì 4 febbraio alle 20.45, anche on demand e in streaming su Now Tv.


Appuntamento a giovedì 4 febbraio per la decima puntata di The Square. Spazio alla cultura, la nuova serie condotta da Nicolas Ballario in onda su Sky Arte e realizzata da Tiwi.

L’arte ha bisogno di una piazza, in questo periodo più che mai, per esprimersi e valorizzarsi. Per questo, dopo le serie Sipario! Storie di Teatro, Indie Jungle e Musei, in un momento di grande difficoltà per lo spettacolo e la cultura, Sky Arte mette a disposizione di tutti anche The Square che andrà in onda ogni giovedì alle 20:45 e sarà disponibile in streaming gratuito su https://video.sky.it/arte e sui profili Facebook ed Instagram di Sky Arte.

The Square è un luogo in costruzione, i cui contenuti vengono dai palcoscenici del mondo dell’arte e della cultura, ora vuoti. La trasformazione in atto porta nuovi modi di fare attività culturale e di questi The Square si fa portavoce. Gli ospiti sono artisti, musicisti, registi, attori, danzatori che trovano un luogo in cui i loro progetti possano avere spazio e raggiungere il pubblico di cui hanno bisogno, e che ha bisogno di loro.

Nella decima puntata di The Square, il primo ospite in collegamento è il grande regista Pupi Avati, il cui ultimo film, Lei mi parla ancora, andrà in onda l’8 febbraio in prima visione su Sky Cinema. Una storia emozionante tratta da un libro autobiografico di Giuseppe Sgarbi, su un amore capace di durare anche oltre la morte.

L’11 febbraio ricorre il centenario dalla nascita di Ottavio Missoni. Un’occasione che vedrà il riallestimento della Sala degli Arazzi del MA*GA di Gallarate in collaborazione con la Fondazione Ottavio e Rosita Missoni e la messa in onda di due speciali a lui dedicati: Ottavio Missoni 100 su Sky Sport e Being Missoni su Sky Arte. Per rendergli omaggio, The Square dedica a questo gigante della moda una clip in animazione.

L’ospite in presenza di questa puntata è Valerio Berruti, che vedremo al lavoro sui bozzetti del suo progetto artistico Quel che resta dell’arcobaleno, un’evoluzione del precedente L’abbraccio più forte. Caratteristiche del lavoro di Valerio, che lo stesso artista racconta a Nicolas, sono la sua predilezione per il mondo dell’infanzia, ancora scevro dalle costruzioni sociali, e il fatto di lasciare incompiute le sue opere, così che lo spettatore possa in qualche modo completarle con il proprio sguardo.

È poi la volta di Performing Italy, l’iniziativa organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di Londra in collaborazione con Suq Festival e Teatro: sette video in cui sette diversi artisti teatrali con un passato migratorio indagano il tema dell’identità culturale e offrono l’opportunità di vedere da vicino l’Italia che sta cambiando.

Infine, direttamente in collegamento da New York, c’è Cecilia Alemani, già direttrice della High Line di New York e di recente nominata direttrice della Biennale Arte di Venezia 2022, che ci parlerà di arte pubblica, monumenti e dell’importanza del ruolo sociale dell’arte in un mondo che cambia.

La puntata si conclude come sempre con l’agenda della settimana. Buona visione!

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