Umbria, itinerari d’amore tra arte e natura


Alcune proposte di viaggio per scoprire il lato più romantico del Cuore Verde d’Italia.


L’Umbria con la sua conformazione paesaggistica, la presenza di bellissime città e di affascinanti borghi medievali è meta ideale per concedersi una vacanza immersi nella natura più suggestiva e per dedicarsi alla scoperta dei tanti tesori culturali della regione.

Partiamo dalla zona di Terni, la città di San Valentino patrono degli Innamorati, dove si trova il lago di Piediluco: uno specchio d’acqua ai piedi delle cascate delle Marmore.
Si dice che, giungendo al centro del lago, la voce produce una eco così potente da sentirsi nel raggio di molti metri; se state pensando di dichiararvi, allora perché non far risuonare la vostra proposta di matrimonio fino al pittoresco borgo di case colorate di Piediluco?

Le cascate delle Marmore sono molto conosciute in quanto uno dei balconi da cui ammirare i salti della cascata è detto “Balcone degli Innamorati”: una piccola finestra a cui si giunge attraversando il Tunnel degli Innamorati. La leggenda narra che San Valentino, per dimostrare la purezza di Nerina, messa in dubbio dal compagno, percosse la rupe col bastone pastorale facendo scaturire un getto d’acqua dalla forma di un velo da sposa.

Sempre in provincia di Terni si trova Orvieto che sorge su una rupe di tufo. L’intera città, così come il bellissimo Duomo, sembra ergersi fino a toccare il cielo: la piazza del Duomo è uno scenario originale e suggestivo soprattutto di notte, quando i colori della facciata della chiesa si addolciscono rilasciando una luce soffusa e romantica.

Se il meteo lo consente, uno dei posti più romantici dell’Umbria è indubbiamente il lago Trasimeno: i tramonti che si possono ammirare dai paesi che sorgono sulle sue rive (Passignano sul Trasimeno, San Feliciano, Tuoro sul Trasimeno e Castiglione del Lago) assumono colori sempre diversi e sorprendenti secondo la stagione e il clima del momento. Un’esperienza molto romantica è poi la visita ad Isola Maggiore che si trova al centro del lago. Sull’isola, raggiungibile con il traghetto, sorge un suggestivo villaggio di pescatori: le passerelle che danno sul lago, proprio all’ora del tramonto, si riempiono di una luce intensa e bellissima.

 

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Situata all’interno della Rocca Albornoziana, fortezza posta sulla sommità del colle che sovrasta la città di Spoleto, la Camera Pinta è decorata da affreschi che raccontano poemi bretoni o provenzali. Questi hanno un forte potere di suggestione e tutti coloro che hanno avuto la fortuna di ammirarli ne sono rimasti affascinati. Gli innamorati che arrivano a Spoleto non possono non fermarsi a vedere la Camera Pinta, ovvero la camera da letto del castellano. Incantati di fronte alle immagini dipinte sulle pareti, rimangono a bocca aperta di fronte all’esaltazione dell’amore cortese che le novelle rappresentano.

Salici piangenti, uno specchio d’acqua avvolto nel silenzio, una chiesa dalla forma di un tempio greco: è l’atmosfera che si respira alla Fonti del Clitunno. Questo luogo ha ispirato poeti e letterati come Plinio il Giovane, Virginio, Lord Byron e Carducci, quindi non potrà che conquistare anche voi.

A Città della Pieve si trova invece il vicolo Baciadonne. Il nome, legato ad un passaggio angusto, è nato in seguito ad una disputa tra vicini di casa. La tradizione popolare racconta che nel Medioevo i due confinanti decisero di staccare le loro case, dando vita ad un vicolo della larghezza tra i 50 e i 70 centimetri. Da qui l’origine del nome. Due passanti, infatti, che si trovino a percorrere il vicolo in senso opposto, sono costretti a stare così vicini da sfiorarsi le labbra.
La passeggiata romantica può continuare poi alla ricerca dei luoghi natii di Pietro Vannucci, detto “Il Perugino”, uno dei più grandi pittori del Rinascimento italiano e maestro del grande Raffaello.

 

Fonte: Umbria Tourism

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