Le esperienze culinarie da non perdere in Gran Bretagna

Esperienze culinarie, tavola apparecchiata

Le migliori esperienze culinarie al tavolo di chef stellati e non in Gran Bretagna.


La Gran Bretagna offre una serie di esperienze culinarie, ognuna ricca di piatti e sapori distintivi di alcuni dei migliori chef del mondo. Si parte da Londra, dove l’Aulis di Soho dello chef britannico Simon Rogan presenta un unico tavolo a sei posti. Caratterizzato da un menù a più portate con una forte etica farm to fork, offre combinazioni di sapori particolari, come la crema di alghe con straccetti di manzo, il fungo Maitake glassato con miso all BBQ e la mela caramellata e il woodruff. Per un’esperienza da tre stelle Michelin c’è invece Hélène Darroze at the Connaught Hotel, progettato dal designer francese Pierre Yovanovitch. Il menù è realizzato con prodotti freschi e locali; si può mangiare a un tavolo di marmo rosa a pochi passi dalla cucina, da dove si osserva il lavoro dello chef, che presenta poi i piatti di persona. 

Sempre nella capitale inglese si trova il Mandarin Oriental Hotel di Hyde Park, che ospita camere, suite e ristoranti sontuosi. Tra di essi c’è il Diner by Heston, nato da un’idea dello chef britannico Heston Blumenthal. Il ristorante, a due stelle Michelin, offre menù stagionali e cene private, oltre all’esclusivo tavolo dello chef. Per un massimo di sei persone, questa esperienza culinaria permette di osservare lo chef all’opera, mentre un sommelier dà consigli sui migliori vini della cantina del ristorante da abbinare ai piatti. Un cameriere e un sommelier privati che guidano i commensali sono anche al Savoy Grill di Gordon Ramsay, situato all’interno dell’omonimo hotel a cinque stelle e pensato per quattro o sei ospiti. Lo spot ideale per chi sogna una cena di lusso che inizia con tartine, cocktail e tour della cucina

 

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Sempre a Londra, al ventiquattresimo piano della Tower 42 si trova il City Social di Jason Atherton, che offre una cena da stella Michelin con vista sullo Skyline londinese. Il tavolo dello chef è in questo caso ospitato in una sala privata. Un’esperienza culinaria più informale si può vivere invece presso il Paladar. Creato per gruppi fino a dieci persone, il tavolo dello chef offre cibo, vini e liquori latino-americani, in uno spazio accogliente con vista sulla cucina. Il viaggio prosegue poi in Inghilterra del Nord, in particolare nello Yorkshire, dove si trova la CHEFStable di True Foods. Ponendo l’accento sull’alta qualità dei prodotti, True Foods coltiva le proprie verdure, alleva galline e ha persino i propri alveari. 

Lo chef del locale, come quello di Lu Ban, propone piatti della tradizione cinese. Infine, è ad Edimburgo il The Table, la cui premessa è “dieci posti, due chef, un tavolo”. I commensali possono prendere posto in un lungo tavolo stile bar con vista sulla cucina dello chef Sean Clark. Con un solo turno a sera, si può sperimentare un menù di degustazione a più portate realizzato con prodotti locali e internazionali, con piatti che includono halibut con porro selvatico, cervo selvatico e raviolo al cheddar dell’isola di Mull.

 

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Fonte: Visit Britain 

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