A Formello nell’antica chiesa di Sant’Angelo un restauro promosso da Archeoclub ha fatto riemergere degli affreschi sotto l’intonaco.
Nell’antica chiesa di Formello sono stati portati alla luce affreschi del ‘400 e del ‘500 grazie ad un’opera di restauro promossa da Archeoclub. Un Webinar su Facebook ha poi permesso di seguire il tutto in diretta, con la partecipazione di Isabella Del Frate, storica dell’arte, Carla Sisto Canali, archeologa e Presidente Archeoclub d’Italia sede di Formello e Stella Mitri, storica dell’arte e restauratrice.
“Risultati sorprendenti stanno venendo alla luce ora” – afferma Carla Sisto Canali – “Abbiamo “adottato” l’antica chiesa medievale di Formello. I restauri sono ancora in corso. Sotto un intonaco biancastro, che copriva tutte le pareti, abbiamo intravisto i segni di affreschi sottostanti. Un vero “gratta e vinci”. Togliendo la scialbatura sono emerse figure del tardo ‘400 (Madonna, angeli, sant’Antonio…), che sono state totalmente messe in luce e restaurate. I restauri sono stati eseguiti da una professionista esperta, Stella Mitri, sotto la sorveglianza della Soprintendenza competente e in accordo con la Diocesi, proprietaria dell’edificio di culto, che è tuttora consacrato”.
Il progetto è stato finanziato da Archeoclub e dai suoi soci, ma ci sono state anche ma ci sono state anche partecipazioni della BCC di Formello, del Rotary Club Roma Olgiata, e di alcune associazioni formellesi.
“L’ultimo affresco restaurato è singolarissimo, perché rappresenta un miracolo dell’Arcangelo Michele che appare sul Gargano. Questa antica storia è legata al pellegrinaggio medievale verso l’importante santuario di Monte S. Angelo e poi verso la Terrasanta. La nostra chiesa di Formello era quindi una chiesa lungo la “via Michaelica”, antico percorso verso l’Oriente” – continua la Canali – “Attualmente stiamo lavorando su un’altra scena dipinta sull’abside, e ci aspettiamo altre sorprese. I restauri sono in corso e stanno venendo alla luce risultati importanti. La bella notizia, in questi giorni, è che la nostra scommessa è stata vinta: la Soprintendenza, resasi conto dell’importanza delle opere all’interno della chiesa, ha programmato a proprio carico il restauro integrale dell’apparato decorativo dell’edificio”
“Possiamo dire che con il WeBinar “Restauro pittorico. La chiesa di San Michele Arcangelo a Formello, un esempio applicativo di una sede di Archeoclub d’Italia”, stiamo portando per la prima volta, in diretta, il restauro nelle case di tutti” – ha concluso l’archeologa e Presidente Archeoclub d’Italia sede di Formello.
Al Parco Archeologico di Pompei torna al suo splendore il grande affresco del giardino della Casa dei Ceii al termine del restauro. |
Fonte: Archeoclub
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