Giornata mondiale della Poesia con I Parchi Letterari

Giornata mondiale della Poesia. Logo de I Parchi Letterari.

Le iniziative e gli intenti de I Parchi Letterari. Che coniugano la ricorrenza del 21 marzo ad altri, numerosi, progetti editoriali. 

Anche quest’anno il 21 marzo I Parchi Letterari celebrano la Giornata mondiale della Poesia indetta dall’Unesco. E la Giornata internazionale delle Foreste promossa dalle Nazioni Unite. In concomitanza anche con il 22 marzoGiornata mondiale dell’Acqua.

Appuntamenti cui I Parchi Letterari non rinunciano. Ricordando l’impegno quotidiano della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco e del Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dei Carabinieri (C.U.F.A.). Ma anche dei Parchi naturaliriserve e oasi, dei Comitati della Dante, delle Pro Loco, delle Associazioni, dei piccoli imprenditori e delle Comunità ospiti.

Un numero speciale di ParkTime Magazine uscirà nelle prossime settimane. Con articoli provenienti da tutta Italia, dalla Francia e dalla Florida. Nuovi spunti e idee di viaggio si aggiungono ai percorsi naturalistici e letterari del magazine. E alla seconda edizione del Festival della Poesia di Monza (on line).

Le idee di AIGO per la Giornata Mondiale della felicità

Celebrazioni dantesche

Il 25 marzo Dante Alighieri iniziò il suo viaggio addentrandosi nella selva oscura. I Parchi Letterari partecipano con entusiasmo alle celebrazioni. Riunendo anche quest’anno, dal primo giorno di primavera, diversi temi. Il viaggio, la letteratura e l’ambiente.

Accompagnati dal Sommo Virgilio celebreranno così insieme il paesaggio in un lungo percorso naturale e poetico. Ispirato alla “Cultura delle Comunita“. Che è alla base del rinnovato protocollo siglato in febbraio con il Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dei Carabinieri (C.U.F.A.).

ParkTime Magazine per la Giornata mondiale della Poesia

«E’ impressionante il numero degli autori che all’ambiente hanno dedicato parte delle loro opere. Grande anche la risposta di giornalisti, scrittori, poeti, studenti, professori. Ma anche fotografi, lettori e viaggiatori che hanno contribuito al numero di ParkTime Magazine. Che come sempre è costruito su un dialogo tra chi quei territori li vive quotidianamente (Almanacco) e chi li ha visitati o vorrebbe visitarli dopo averne letto sulle pagine di un libro o nei versi di una poesia (Magazine)».

Luoghi e letteratura secondo I Parchi Letterari

«Oggi più che mai desideriamo che il lettore disponga di una chiave di lettura. Che stimoli, appena sarà possibile, la visita di luoghi altrimenti considerati solo per il loro panorama. Un viaggio reso reale e attuale dall’incontro con personaggi viventi. Che introducono a un racconto inseparabile dalla località che li ospita».

«Capire quanto l’opera letteraria sia potente nell’avvicinare il lettore all’ambiente descritto da un autore è sicuramente un grande passo. Per offrire allo stesso lettore i mezzi per essere coinvolto. E partecipare alla tutela di quell’ambiente. Un concetto che ci lega da pochi giorni a Confedercampeggio. Con cui ci siamo impegnati a sostenere viaggi legati ai principi di responsabilità e sostenibilità nei territori dei Parchi Letterari. In Italia e all’estero».

Sulle orme di Emily Dickinson a Amherst

«Innanzitutto la consapevolezza da parte di una Comunità del proprio patrimonio materiale e immateriale. Della storia, delle tradizioni e delle peculiarità della filiera agroalimentare. Questo l’elemento fondamentale nel lavoro di tutela e salvaguardia del patrimonio paesaggistico. La difesa sociale più avanzata è proprio quella culturale. Strumento di sopravvivenza non solo per gli endemismi. Ma anche per le identità locali». 

«I Parchi Letterari non si limitano a custodire e divulgare la letteratura attraverso i luoghi. Ma intendono contribuire a salvaguardare i luoghi attraverso la letteratura»

(Stanislao de Marsanich).

Fonte: I Parchi Letterari.

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