Un decreto “SALVA TURISMO” proposto per rilanciare il settore

Aeroporto. Foto di Jan Vašek da Pixabay

La Filiera Integrata del Turismo chiede attraverso la proposta di un decreto maggiore sostegno e riconoscimento.


Il Panel costituito da centinaia di imprese e migliaia di professionisti attivi nella “Filiera Integrata del Turismo” denuncia la mancanza di sostegni concreti al settore e rilancia la proposta di un decreto “SALVA TURISMO”. La questione sarà affrontata in settimana in un incontro confermato con il Ministro del Turismo Gravaglia.

«Lo Stop estremo imposto alle nostre imprese dalla pandemia ha sottolineato ancora una volta l’enorme valore aggiunto creato dal Turismo per l’Economia italiana» – evidenzia Enzo Carella, imprenditore e portavoce del Panel«Abbiamo assistito con senso di responsabilità all’evolversi della situazione sanitaria e politica, ma oggi, a distanza di un anno dall’inizio della pandemia, buona parte delle tematiche relative ai ristori 2020 e alle dinamiche di ripartenza, rimangono irrisolte. Il 2021 si è presentato con prospettive altrettanto incerte ed anche Pasqua dovrà essere archiviata con l’impossibilità ad operare. Chiediamo a gran voce un “DECRETO SALVA TURISMO” per sanare una volta per tutte le questioni rimaste irrisolte e per iniziare a pianificare una ripartenza condivisa delle nostre attività».

Il Panel – Filiera Integrata del Turismo opera con l’obiettivo di supportare lo sviluppo delle Risorse e la qualificazione dell’intero Comparto Turistico. In meno di due mesi, la Filiera ha portato alla luce numerose istanze per sensibilizzare e ottenere il riconoscimento di una sua identità specifica. Nonostante il valore e l’impatto generato e l’insieme delle attività svolte, la stessa è infatti tuttora del tutto invisibile agli occhi delle Istituzioni. Ad oggi un numero ingente di imprese sono rimaste escluse da qualsiasi forma di sostegno da parte del Governo, con gravissime conseguenze per la sopravvivenza delle stesse. La Filiera chiede dunque un sostegno immediato per tutte queste professionalità.

 

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«La nostra battaglia sui codici ATECO ha raccolto l’attenzione delle Istituzioni ed è stata condivisa con autorevoli voci extra-settore: tuttavia, ancora oggi, una parte fondamentale del comparto resta esclusa da qualsiasi tipo di riconoscimento e di sostegno in virtù di un mero difetto normativo.  Questo sarà il primo punto all’ordine del giorno dell’incontro già pianificato in settimana con il Ministro Garavaglia, ma dovremo discutere anche di corridoi turistici, fiscalità e di accesso al credito per tutte le imprese del settore.» – dichiara Enzo Carella.

Il Panel, già attivo sui temi dell’innovazione tecnologica, dell’ammodernamento del portfolio ricettivo e della valorizzazione delle competenze professionali, propone nuovo modello di interazione aperto alle differenti anime del settore, pronte a collaborare per rilanciare l’industria del turismo. È una mano tesa al nuovo Ministero del Turismo ed a tutte le parti attive dell’Ecosistema Turismo.

«Fin dal primo momento abbiamo perseguito un modello progettuale collaborativo che, attraverso la costituzione di un Tavolo Permanente sul Turismo, potesse raccogliere le migliori competenze della nostra Industry»continua Carella«Un esempio di condivisione attiva dove Istituzioni e Rappresentanze possano confrontare la loro Vision, agendo sinergicamente. Un nuovo schema di governance, che potrà consentire al sistema turistico italiano di competere a livello internazionale e di raccogliere proposte progettuali da inserire nel Piano Next Generation EU».

 

Fonte: Filiera Integrata del Turismo

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