Canton Ticino: dove cultura, cucina e turismo si incontrano

Canton Ticino: mulino di Valle di Muggio. Via Ticino Turismo.

Dal mulino alla cucina stagionale. Due mete ticinesi consigliate per la primavera e l’estate 2021.

In Canton Ticino la tradizione montana incontra spesso soluzioni turistiche capaci di coniugare antichità e nuove proposte. In vista della bella stagione, per quando sarà possibile viaggiare, si segnalano due mete in particolare. All’insegna del connubio fra esperienza autentica e comfort, gastronomia e cultura.

Il mulino di Bruzella in Valle di Muggio

Una delle attrazioni principali nella Valle di Muggio è l’antico mulino di Bruzella sul fiume Breggia, costruito 700 anni fa. Già nel Medioevo qui si macinavano castagne, cereali e mais della Pianura Padana. Oggi, lo storico mulino nella valle più meridionale della Svizzera è una meta escursionistica già solo per la sua ubicazione nel cuore del bosco tra i villaggi di Bruzella e Cabbio, ma non solo.

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Infatti, da quando il mulino è stato ristrutturato e restaurato nel 1996, Irene Petraglio, collaboratrice del Museo etnografico della Valle di Muggio, mantiene in funzione l’antica impresa artigiana, accoglie i visitatori che vogliono imparare qualcosa sul tradizionale mestiere del mugnaio e produce tutto l’anno farina di mais per la preparazione della polenta.

Di fatto, qui si trasformano 20 tonnellate di mais ticinese all’anno in farina, venduta ai piccoli negozi di paese, ai grotti e ai visitatori del mulino. Una specialità particolare è il rinomato e raro mais rosso, un’antica e pregiata varietà ticinese sopravvissuta solo grazie all’impegno di alcuni agricoltori e oggi salvaguardata dalla fondazione ProSpecieRara.

Canton Ticino: mulino di Valle di Muggio. Via Ticino Turismo.

Mulino di Valle di Muggio. Via Ticino Turismo.

Locanda San Silvestro

Sul pendio del Monte San Giorgio, dichiarato Patrimonio mondiale dell’UNESCO per i suoi giacimenti fossili, si trova Meride, circondato da vigneti. Nel cuore del borgo medioevale, la Locanda San Silvestro accoglie, da metà ottobre 2020, i suoi ospiti in una restaurata casa in pietra ticinese del XVIII secolo. Il piccolo boutique hotel dispone di 7 camere, tra cui 3 suite.

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Con i suoi soffitti a volta in cotto, le colonne e i loggiati è un gioiello architettonico, che offre comfort per un breve o lungo soggiorno. La locanda è gestita dallo chef Ambrogio Stefanetti, che si è già fatto un nome con la Vecchia Osteria Seseglio. Ha sempre avuto il sogno di aprire un secondo locale, dove gli ospiti si sentissero come a casa e potessero trascorrere delle ore piacevoli. Nella Locanda propone una cucina regionale e stagionale, che soddisfa anche i buongustai. Grazie ai numerosi musei presenti sul territorio e alla rete di piste ciclabili e sentieri escursionistici, anche gli appassionati di cultura e sport trovano attività da svolgere.

Il soggiorno si conclude con una degustazione di vini attorno all’antico pozzo preservato nella cantina. La Locanda San Silvestro è aperta tutto l’anno.

Fonte e immagini: Ticino Turismo.

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