In barche non affollate e rispettose dell’ambiente, le escursioni per l’avvistamento delle balene sono una delle esperienze più particolari dell’Islanda.
L‘Islanda è il luogo perfetto per l’osservazione delle balene. Le fredde acque al largo della costa ospitano una vita marina diversificata. Durante i mesi estivi in particolare, le rive diventano un vero e proprio terreno di alimentazione per molteplici specie di grandi mammiferi marini, dando ai visitatori la possibilità di osservare queste creature nel loro habitat naturale.
Per chi intendesse programmare un viaggio in Islanda, non appena le norme lo consentiranno, ecco alcune indicazioni sull’attività.
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Le escursioni di avvistamento delle balene sono disponibili ampiamente in tutto il paese. I tour giornalieri partono dal porto vecchio di Reykjavík, così come da alcune piccole città nel nord dell’Islanda, in particolare da Húsavík, un villaggio di pescatori scarsamente popolato a circa un’ora a nord di Akureyri.
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Húsavík è stata in qualche modo pioniera nell’osservazione delle balene, a livello nazionale e anche internazionale. Inoltre è nota per l’utilizzo di navi tradizionali e rispettose dell’ambiente nei loro tour. La maggior parte delle escursioni in Islanda, quanto a portata di pubblico, risultano intime e personali. I tour nelle baie Skjálfandi e Eyjafjörður in particolare sono isolati, tranquilli e panoramici.
A prescindere dal porto di partenza, i tour offrono una rara e straordinaria opportunità di osservare le balene nel loro ambiente naturale. Assieme vi si possono osservare delfini dal becco bianco, focene, foche, squali elefante e vari uccelli marini, tra cui pulcinelle di mare, sule, gabbiani, sterne artiche e altri, a seconda della stagione.
Fonte: Visit Iceland.
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