Malta, i prodotti da forno tipici da assaggiare

Malta, panificio Credit: © Ed Schofield

Da morbidi panini ricoperti di sesamo alla tradizionale ftira, scopriamo i diversi prodotti da forno tipici di Malta.


Per approfondire la ricca storia che caratterizza il passato di Malta, bisogna anche assaggiare i frutti della sua arte bianca. Infatti, nei prodotti da forno si ritrovano sapori che parlano della storia e della geografia dell’arcipelago. Le sofisticate tecniche di cottura furono importate dai romani, e si mescolarono poi con l’influenza araba, oggi così prevalente anche nella lingua maltese. Un’influenza che rivive nelle ricette che fanno grande uso di spezie, noci e frutta secca.

Scopriamo i prodotti da forno tipici maltesi:

1. Il Qagħaq tal-ħmira, un panino morbido

Un prodotto tipico è sicuramente il qagħaq tal-ħmira, un panino morbido simile a una brioche ricoperto di semi di sesamo. Questo come altri prodotti da forno sono a base di tal-Malti (“del maltese”), simile al lievito madre, ma con una crosta più croccante e un interno più morbido. In alcuni panifici, come il Maria Stephanie Bakery a Żebbuġ, pare abbia origini secolari.

2. Il Qagħaq tal-għasel, un anello di pasta frolla

Un altro esempio delle ingerenze culturali arrivate a Malta dall’Oriente, è il Qagħaq tal-għasel, un anello di pasta frolla dolce. Il caratteristico colore giallo è dato dallo zafferano mescolato all’impasto il cui ripieno, a base di melassa mescolata a buccia d’arancia, spezie e anice, sembra esplodere dai tagli fatti in superficie.

3. L’ l’Hobz-Malti, un pane rustico

La forma più diffusa di pane a Malta è l’Hobz-Malti, un pane rustico dalla crosta ruvida e spessa e la mollica soffice e fragrante, che tagliato a fette viene servito anche come tipico spuntino, spalmato di passata di pomodoro dolce, olio e sale.

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4. La Ftira maltese e la ftira gozitana

A proposito di spuntini, molto importanti e rappresentative sono le due versioni di ftira. La ftira maltese è un ciambellone di pane spolverato di semi di sesamo che viene tagliato a metà per il senso della larghezza e farcito con sardine, tonno, patate, pomodoro fresco, cipolla, capperi, olive, e poi tagliato ancora in sezioni per farne dei panini riccamente imbottiti. Diversa è invece la ftira gozitana, molto più simile alla nostra pizza, ma la cui base è più simile a quella del pane, con un impasto più croccante i cui bordi sono ripiegati verso l’interno coprendo in parte la farcitura, sempre ricca e saporita.

Qormi, la città del pane

La città di Qormi, nell’entroterra meridionale dell’isola di Malta, è anche conosciuta con il nome di Casal Fornaro. Il nome deriva dal periodo cavalleresco, quando, nel tentativo di bonificare l’area apparentemente malsana della zona, furono aperti numerosi forni per la panificazione. La città è diventata un centro rinomato in tutto l’arcipelago, che ancora oggi produce gran parte del pane consumato a Malta. Qormi è anche famosa per la tradizionale festa dedicata alla cultura e al pane, durante la quale si possono ammirare rappresentazioni dal vivo di abiti, mestieri e giochi antichi e popolari maltesi.

Curiosità: ancora oggi, la tradizione vuole che le famiglie maltesi, la domenica mattina, portino i piatti per il pranzo di festa a cuocere nei forni dei panifici, mantenendo viva l’abitudine dei tempi in cui non tutti avevano un forno casalingo.

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Fonte: Visit Malta

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