Il problema del consumo di plastica applicato ai viaggi: consigli per vacanze plastic free.
Come si può ridurre al minimo l’uso di plastica monouso quando si è in viaggio? Cosa sta facendo l’industria dell’ospitalità per dare il proprio contributo al problema della plastica? Quali hotel si stanno orientando all’uso di piatti completamente riciclabili e lenzuola di cotone organico prodotto in modo sostenibile? Ecco alcune risposte di Condé Nast Johansens a questa problematica così attuale, che possono suggerire la scelta della struttura in cui soggiornare nel prossimo viaggio.
Alcuni dati sulla plastica
- Esistono 6 tipi di plastica: riciclabile, riciclata, bio based, PLA – PLA (acido polilattico), biodegradabile, compostabile;
- Solo il 15% dei rifiuti di plastica viene riciclato;
- La maggior parte delle plastiche biodegradabili viene ancora incenerita o finisce nelle discariche;
- 8 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica entrano negli oceani ogni anno;
- Gli articoli in plastica più difficili da riciclare sono quelli monouso, come tazze da caffè usa e getta, scatole per alimenti in plastica e posate in plastica;
- Le cannucce sono tra i primi 10 detriti di plastica nei nostri oceani;
- Un recente rapporto del World Wide Fund for Nature ha rilevato che l’arrivo di turisti nel Mediterraneo ogni estate porta a un picco del 40% nella plastica che entra in mare;
- Un hotel a quattro stelle di 200 camere può utilizzare quasi 300.000 pezzi di plastica monouso in un mese (a piena capacità).
Trivelle, l’appello di Legambiente, Greenpeace Italia e WWF |
Cosa possono fare i viaggiatori
Si può scegliere una destinazione impegnata nella battaglia alla plastica: diversi paesi in tutto il mondo hanno bandito l’uso della plastica monouso. Uno di questi paesi è il Kenya, dove i sacchetti di plastica sono vietati già dal 2017; a giugno 2020 si è vietato anche l’utilizzo di plastica monouso come bottiglie d’acqua e piatti usa e getta nei parchi nazionali, nelle foreste, sulle spiagge e nelle aree protette. Recentemente in Inghilterra è entrato in vigore il divieto su cannucce di plastica, agitatori e cotton fioc. Capri ha vietato tutta la plastica usa e getta nel maggio 2019, così come il Costa Rica quest’anno, le Barbados nell’aprile 2019 e Bali nel luglio 2019. Inoltre esiste un numero crescente di hotel e resort in tutto il mondo che non si prende cura solo dei propri ospiti, ma anche della comunità. Questo significa utilizzare prodotti sostenibili e plastic free e gestire con attenzione le risorse naturali. Ecco alcuni di questi hotel, ognuno dei quali è stato Finalista o Vincitore del Premio Condé Nast Johansens Best For Green Practices & Sustainability 2021:
- Whatley Manor Hotel and Spa, Wiltshire, Regno Unito
- The Green House, Dorset, Regno Unito
- Ravana Garden, Sri Lanka
- Fairways & Bluewater Resort Club Boracay, Filippine
- Castello di Postignano, Sellano (PG), Italia
- Cas Gasi, Ibiza
- Siwash Lake Wilderness Resort, Canada
- The Stanford Inn By The Sea, California, Stati Uniti
- Casa dos Arandis, Brasile
- Gaïa Riverlodge, Belize
- Drake Bay Getaway Resort, Costa Rica
- Masseria Susafa, (PA), Italia
Cosa stanno facendo i pionieri nel settore dell’ospitalità
Oltre ai viaggiatori, che possono fare scelte responsabili, limitando gli articoli monouso (usando le borracce, ad esempio, ma anche scegliendo attentamente i prodotti da toeletta), anche le strutture ricettive possono fare la differenza. Ecco quali sono le principali azioni che si stanno mettendo in atto per la riduzione dell’uso di plastica.
- Utilizzo di acqua filtrata: resort come il Rancho Pacifico e il Drake Bay Getaway Resort, entrambi in Costa Rica, e Finolhu alle Maldive usano sistemi di filtrazione dell’acqua invece delle bottiglie d’acqua in plastica;
- Uso del vetro: molti bar/ristoranti/camere d’albergo ora usano per l’acqua caraffe di cristallo e bottiglie di vetro;
- Uso di cannucce di carta invece che di cannucce di plastica;
- Sostituzione della plastica con carta, metallo, legno, bambù, paglia, vetro o alternative elettroniche: chiavi magnetiche, posate di plastica, agitatori, bustine, cibo preconfezionato e bicchieri monouso possono essere sostituiti da materiali naturali o, nel caso delle key card, da app;
- Sostituzione di articoli da toeletta monouso con dispenser ricaricabili: marchi di fragranze e prodotti per la cura della persona come Molton Brown hanno creato una gamma di distributori ricaricabili;
- Acquisto di piumini, cuscini, materassi e biancheria da letto realizzati con materiali naturali, come la piuma d’oca e la lana, che sono biodegradabili, al contrario del poliestere, ovvero il polietilene tereftalato che si trova più comunemente nei prodotti per la biancheria da letto. Aziende come Frette forniscono alternative di cotone e seta di prima qualità;
- Essere consapevoli delle plastiche “nascoste”, come quelle che si trovano nei tappeti, nei mobili da giardino, nelle tende da doccia e nelle tende delle finestre.
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Fonte: Condé Nast Johansens
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