Turismo 2021: da “io resto a casa” a “io resto vicino a casa”

Turismo, viaggi post-Covid

Un’indagine condotta da Booking.com mostra che il turismo nel 2021 sarà di prossimità.


Dopo un anno di restrizioni e di rinvii, la speranza di tornare ad una normalità è forte anche a tema vacanze. Booking.com lo mostra in un’indagine condotta su oltre 28 mila viaggiatori, provenienti da 28 Paesi e territori. L’obiettivo è scoprire quali saranno le priorità degli intervistati quando le restrizioni saranno rimosse. Comune tra le persone di tutto il mondo è la voglia di ristabilire i rapporti interpersonali, con membri della famiglia e amici (72%). Ma anche viaggiare è tra i primi posti della classifica globale, con il 72% delle persone in attesa di esplorare le bellezze vicino casa e il 65% fiducioso di riuscire a partire a breve.

I più entusiasti alla prospettiva di viaggiare nel proprio Paese quando si potrà tornare a farlo sono argentini (83%), italiani (82%) e russi (82%). Allo stesso tempo, però, più di un terzo dei viaggiatori globali (35%) e il 31% degli italiani vorrebbe intraprendere un viaggio a lunga distanza. In questo caso gli intervistati più desiderosi provengono da Israele (49%), Paesi Bassi (45%), Russia (46%) e Cina (43%). Lo stop ai viaggi ha inoltre cambiato il modo di pensare di molti viaggiatori, modificando la loro lista dei desideri. Oltre la metà degli intervistati (58%) intende evitare di viaggiare in determinati Paesi.

 

Viaggi, valigia Vacanze post-Covid: cosa si aspettano i viaggiatori

 

Si torna a organizzare viaggi

I viaggiatori che mostrano di voler modificare la propria lista desideri con nuove mete sono, in particolare, thailandesi (78%), australiani (67%) e neozelandesi (67%). Mentre per alcuni la pausa forzata dai viaggi è stata un’occasione per mettere le cose in prospettiva, per altri ha significato iniziare ad organizzare le vacanze in anticipo. Il 53% dei viaggiatori a livello globale e il 44% degli italiani ha utilizzato il proprio tempo a casa per programmare i propri viaggi futuri. I viaggiatori vietnamiti (74%), colombiani (72%) e cinesi (71%) sono tra coloro che aspettano con più ansia il momento in cui torneranno a viaggiare.

Molte persone potranno disporre di più giorni di ferie. Quasi la metà degli intervistati (45%) e il 38% degli italiani ha infatti risparmiato giorni di ferie che potrà usare per un viaggio più lungo. Cinesi (68%) e vietnamiti (67%) in particolare hanno in programma viaggi lunghi. Sei persone su dieci (61%) e il 72% degli italiani pensano che potranno fare un viaggio in spiaggia nel corso dell’estate 2021, mentre per il 23% degli intervistati il primo tipo di viaggio sarà all’insegna del relax (in Spa). I viaggiatori provenienti da Croazia (83%), Danimarca (87%) e Nuova Zelanda (77%) sono quelli che con più probabilità organizzeranno una vacanza al mare. Solo il 6% prenoterà un viaggio attivo e appena il 5% una vacanza in città. 

 

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Fonte: Ufficio Stampa Booking.com 

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