Le Bandiere Arancioni toscane sono centri dove natura, storia e gastronomia si incontrano. Percorrerli significa scoprire il cuore della Regione.
La Toscana è storicamente una terra ricca di antichi borghi. Un buon punto di partenza per scegliere quali visitare sono le Bandiere Arancioni, la lista stilata dal Touring Club Italiano che rappresenta un marchio di qualità ed eccellenza turistica e ambientale.
Valorizzazione del patrimonio culturale, tutela dell’ambiente, ospitalità e risorse sono le qualità dei 38 luoghi premiati in tutta la Toscana, dalle colline della Val d’Orcia ai sentieri del tufo della Maremma sud.
Ecco quindi un tuor lungo le Bandiere Arancioni della Toscana, per chi avesse in programma di visitare la regione quest’estate.
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I borghi più belli della Garfagnana, in Toscana |
Valdelsa, Val d’Orcia, Val di Chiana, Chianti
Partiamo proprio dalla Valdelsa, un palcoscenico naturale tra cielo e terra, prati e vigneti, dove pievi e borghi emergono come isole nel grande mare di terra. In questa cornice troviamo San Gimignano, con le sue torri, ma anche Monteriggioni, il castello perfettamente conservato alle porte di Siena, e Casole d’Elsa, un borgo romantico sulle colline. In Valdicecina potrete fare un viaggio nel tempo a Volterra, Pomarance e Castelnuovo Val di Cecina.
San Gimignano. Via Wikimedia Commons.
Il cuore della Val d’Orcia protegge invece Pienza, la città ideale del Rinascimento dichiarata dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità, con antichissime origini etrusche.
Sempre in Val d’Orcia si trovano Radicofani, ultima tappa toscana della Via Francigena e Montalcino, patria del Brunello.
Nella Val di Chiana Senese ci sono invece Montepulciano, la patria del vino Nobile, Chiusi, con il suo labirinto di Porsenna, Sarteano, custode di alcune delle più importanti tombe etrusche, Montefollonico, Trequanda e Cetona, dove la natura incontra la storia, e infine San Casciano dei Bagni, per una sosta rigenerante.
Nel Chianti potrete fermarvi a Castelnuovo Berardenga, a Barberino o a Radda in Chianti, per una pausa tra le vigne del Gallo Nero. Spostandovi verso le Terre di Siena scoprirete Murlo, un borgo medievale abitato da tempi remoti dagli Etruschi.
Sorano e Pitigliano sono poi l’altro volto della Maremma, quella dei sentieri del tufo scavati dagli Etruschi: borghi sospesi nel tempo da visitare, tra parchi archeologici, necropoli e chiese. Nella Valdichiana aretina sono da scoprire Lucignano, dove si conserva l’Albero dell’Amore, opera di oreficeria, ma anche Castiglion Fiorentino, con i suoi numerosi punti panoramici.
Fortezza di Lucignano. Via Wikimedia Commons.
Lucchesia, Val d’Elsa e Terre di Pisa
Sulle colline della Lucchesia troviamo Montecarlo, celebre per i suoi vini, e nella Media Valle del Serchio Barga, antico borgo alle porte della Garfagnana.
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Via Lauretana in Toscana: da Siena a Sinelunga |
Sulla Montagna Pistoiese vi aspetta Cutigliano, per una vacanza immersi nella natura.
In Valtiberina potrete invece visitare Anghiari, suggestivo borgo medievale e scenario della storica Battaglia di Anghiari.
Antiche ville e giardini attendono il visitatore a Collodi, dove trascorse la sua infanzia Carlo Lorenzini, l’autore di Pinocchio, mentre spostandosi fra Siena e Firenze, l’Empolese Val d’Elsa offre Certaldo e Vinci.
Collodi. Via Wikimedia Commons.
Vi sono borghi degni di nota anche nelle Terre di Pisa, a cominciare da Casciana Terme e Lari, celebre per la sagra delle ciliegie, e Peccioli, la terrazza della Valdera.
Bandiera Arancione anche per Fosdinovo in Lunigiana, con il suo antico castello, e per Santa Fiora, borgo immerso nei boschi del Monte Amiata.
Nella Costa degli Etruschi da non perdere sono Casale Marittimo e Suvereto con i suoi rinomati vini, mentre al nord della Maremma potrete visitare Massa Marittima, gioiello medievale con il suo Duomo.
Fonte: Visit Tuscany.
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