Appuntamento con l’evento di Bologna Festival a Santa Maria dei Servi, nel cuore del capoluogo emiliano, per una serata all’insegna della musica sacra.
Martedì 25 maggio 2021 alle ore 20, nella Basilica di Santa Maria dei Servi a Bologna, ci sarà il secondo appuntamento della rassegna Grandi Interpreti di Bologna Festival. Rinaldo Alessandrini con il suo ensemble Concerto Italiano e le voci di Silvia Frigato e Sonia Prina eseguiranno lo Stabat Mater di Pergolesi, vertice assoluto della musica sacra settecentesca, partitura che nella sua intima dimensione cameristica raggiunge vette di grande intensità emotiva.
Insieme al capolavoro di Pergolesi Rinaldo Alessandrini propone pagine strumentali sacre di Vivaldi e il Salve Regina di Pergolesi, antifona mariana intonata dalle voci di soprano e di contralto in due diverse tonalità, l’una più semplice ed intima l’altra percorsa da contrasti drammatici e melismi vocali di gusto teatrale.
La popolare preghiera legata al culto mariano risuonerà nella navata della Basilica di Santa Maria dei Servi, con la duttile voce del soprano Silvia Frigato e la calda vocalità del contralto Sonia Prina.
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La scaletta del concerto
- Vivaldi, Sinfonia in si minore “Al Santo Sepolcro” RV 169;
- Pergolesi, Salve Regina in la minore per soprano;
- Vivaldi, Sonata in mi bemolle maggiore “Al Santo Sepolcro” RV 130;
- Pergolesi, Salve Regina in fa minore per contralto;
- Pergolesi, Stabat Mater.
Per maggiori informazioni e biglietti è possibile consultare il sito ufficiale di Bologna Festival.
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Gli interpreti
Rinaldo Alessandrini
Clavicembalista, organista e fortepianista oltreché fondatore e direttore di Concerto Italiano, da anni protagonista della scena musicale barocca internazionale, nelle sue scelte di repertorio Rinaldo Alessandrini ha privilegiato la produzione italiana, riportando nelle sue esecuzioni tutte quelle caratteristiche di cantabilità e mobile espressività che furono proprie allo stile italiano dei secoli XVII e XVIII.
Oltre a curare l’attività di Concerto Italiano svolge un’intensa attività solistica, ospite dei più rinomati festival di musica antica. Come direttore collabora con numerose orchestre europee e americane. Ha diretto infatti opere di Monteverdi, Pergolesi, Vivaldi, Händel, Vinci, Hasse, Mozart, Paisiello e Gluck.
La sua ampia discografia si è recentemente arricchita di una registrazione dedicata alle opere per tastiera di Bach e, insieme a Concerto Italiano, del Terzo Libro dei Madrigali di Monteverdi.
Rinaldo Alessandrini (© Lorraine Wauters – Opera Royal de Wallonie). Via Bologna Festival
Silvia Frigato
Voce di soprano, ha studiato pianoforte e si è diplomata in canto al Conservatorio di Adria. Si è poi perfezionata con Raina Kabaivanska e ha approfondito lo studio del repertorio sei-settecentesco sotto la guida di Roberta Invernizzi, Sara Mingardo, Marina De Liso e Lorenzo Ghielmi.
Svolge un’ intensa attività concertistica, in Italia e all’estero, ospite di prestigiose istituzioni musicali.
Ha cantato anche sotto la direzione di John Eliot Gardiner nel Vespro della Beata Vergine, L’Incoronazione di Poppea e Il Ritorno di Ulisse in patria di Monteverdi e nell’Incoronazione di Poppea diretta da Rinaldo Alessandrini al Teatro alla Scala. Tra i direttori con cui ha collaborato si distinguono inoltre Dantone, Spinosi, Sardelli, Bonizzoni.
Silvia Frigato. Via Bologna Festival.
Sonia Prina
Voce di contralto, dopo il diploma in canto e tromba al Conservatorio di Milano ha studiato all’Accademia dei Giovani Cantanti del Teatro alla Scala. A soli 23 anni ha debuttato come Rosina nel Barbiere di Siviglia diretto da Riccardo Chailly al Teatro alla Scala.
Nel 2006 ha ottenuto il Premio Abbiati e nel 2014 il Premio Tiberini d’Oro. Il suo repertorio comprende opere di Monteverdi, Vivaldi, Scarlatti, Hasse, Gluck, Mozart e Rossini, con una particolare predilezione per la produzione haendeliana.
Tra i direttori con cui ha collaborato figurano inoltre Antonini, Biondi, Bolton, Christie, Fasolis, Hogwood, Jacobs, McCreesh, Minkowski, Savall.
Sonia Prina (ph. Javier del Real). Via Bologna Festival.
Concerto Italiano
Fondato nel 1984 da Rinaldo Alessandrini, Concerto Italiano ha contribuito ad una rinnovata attenzione per la musica antica in Italia.
Nel 2002 riceve il Premio Abbiati per la sua attività, improntata ad una radicale revisione dei criteri esecutivo-interpretativi tanto della produzione madrigalistica, monteverdiana in particolare, quanto del repertorio strumentale e operistico del Settecento.
Numerosi inoltre i riconoscimenti ottenuti per le incisioni discografiche, divenute versioni di riferimento per un pubblico di dimensione internazionale.
Fonte Bologna Festival.
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