Dai cultural travellers ai nature & wellness enthusiasts, Airbnb ha individuato le tipologie e le esigenze dei digital nomads.
Scoprire il mondo senza la necessità di prendere le ferie è una cosa che chiunque ami viaggiare ha sognato almeno una volta nella vita. Paradossalmente, è stata proprio la pandemia a trasformare questo sogno in realtà, dando la possibilità a sempre più persone di abbracciare la filosofia dei digital nomads.
Per molti anni, pensando a questo gruppo, venivano subito in mente i giovani lavoratori sempre connessi con i loro computer portatili in qualche caffetteria di qualche paradiso tropicale.
Oggi però, grazie al veloce passaggio allo smart working (a cui Airbnb ha dedicato nella primavera 2021 un concorso per aggiudicarsi una settimana di lavoro da remoto in Trentino), le cose sono decisamente diverse. In tanti hanno scoperto la possibilità di lavorare da qualsiasi luogo, anche quello di vacanza. Non più solamente giovani ventenni quindi, ma anche famiglie, coppie, amici, esploratori solitari, ognuno con le proprie caratteristiche, esigenze e modi di viaggiare.
Ma chi sono oggi i digital nomads e cosa cercano? Airbnb e Marìa Gàlvez, esperta in marketing online e comunicazione nonché digital nomad, li hanno raccolti in 4 categorie, dalle nomad families agli adventurers, evidenziando poi le esigenze di ciascuna.
La ricerca è stata condotta da Airbnb nell’ambito della promozione di propri alloggi in Trentino, individuati per i digital nomads e disponibili sul sito ufficiale del servizio.
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Smart working, un concorso che premia le storie più incredibili |
1. Nomad Families
Sono le famiglie che hanno colto l’opportunità offerta dallo smart working per lasciare tutto e iniziare una nuova vita altrove. Optano solitamente per case grandi con più stanze, piscina e aree giochi così da soddisfare le esigenze di ogni membro della famiglia. Diventare nomadi digitali era il loro sogno. Ora possono finalmente viaggiare, lavorare e godersi il resto del tempo con il proprio partner e i propri figli.
Cosa cercano:
- Possibilità di svago e servizi di intrattenimento (TV);
- Vicinanza ad un centro medico;
- Servizi all’aria aperta, come la piscina;
- Spazio dove parcheggiare la macchina;
- Casa attrezzata per i figli;
- Eventuali raccomandazioni per babysitter.
Immagine via Airbnb.
2. Cultural travellers
Sono quelli che viaggiano per arricchire le proprie conoscenze culturali visitando musei, gallerie d’arte e siti di interesse storico-culturale. Questi viaggiatori scelgono case in posizioni strategiche e ben connesse con i dintorni.
Cosa cercano:
- Destinazioni stimolanti con spunti culturali;
- Buona connessione internet;
- Proposte commerciali e gastronomiche;
- Rete di trasporto pubblico efficiente;
- Flessibilità al momento della prenotazione.
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Sail working: il lavoro da remoto in barca |
3. Nature & wellness enthusiasts
Rientrano in questa categoria gli amanti della natura e dell’aria fresca, che vogliono fuggire dalla città per rifugiarsi in paesaggi rurali, dove abbinare lavoro, passeggiate e attività nella natura, magari insieme al proprio animale domestico. Solitamente la loro giornata inizia presto, magari con una camminata prima di aprire il computer.
Cosa cercano:
- Alloggi pet-friendly;
- Terrazza o spazi all’aperto;
- Appartamenti funzionali;
- Spazio per riporre i propri oggetti;
- Vicinanza ad un centro medico.
Immagine via Airbnb.
4. Adventurers
Questa tipologia di nomadi digitali sceglie destinazioni rinomate per l’outdoor e per le attività sportive, dal semplice trekking fino all’alpinismo, passando per mountain bike ed equitazione. Una volta trovato un alloggio con una buona connessione internet, hanno a portata di mano i weekend nella natura che prima vivevano solo come una pausa.
Cosa cercano:
- Luoghi incontaminati;
- Vicinanza a sentieri e attività sportive;
- Alloggi essenziali;
- Servizi base per cucinare;
- Spazio per parcheggiare.
Fonte: Airbnb.
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